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Jannik Sinner nella storia, sarà numero 4 del mondo: eguagliato Adriano Panatta

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Sempre più nella storia, con un tassello dietro l’altro, con la consapevolezza che ci sono ancora tanti capitoli da vivere. Jannik Sinner, però, uno l’ha già scritto, aspettando l’ultimo atto di Pechino in programma domani (non prima delle 13:30) contro Daniil Medvedev, che lo ha sconfitto in tutti i precedenti, inclusi due confronti in finale (Rotterdam 2023 e Miami 2023). Grazie alla vittoria in semifinale su Carlos Alcaraz, Sinner, già numero 6 del mondo, eguaglierà infatti la posizione di numero 4 raggiunta da Adriano Panatta nell’agosto del 1976. Si tratta del miglior ranking per un italiano nell’era del ranking computerizzato (che fu introdotto nel 1973). Nel 1959 e 1960 Nicola Pietrangeli si piazzò al numero 3 sulla base delle classifiche stilate dal giornalista britannico Lance Tingay. Nel gennaio di quest’anno il tennis italiano aveva vissuto un altro momento indelebile nel ranking, portando per la prima volta (nell’era del computer) tre italiani nella top 20. Con la vittoria di Pechino, Sinner diventa anche il primo giocatore con quattro vittorie all’attivo contro Alcaraz.

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