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Internazionali d’Italia 2024, il tabellone femminile: Swiatek evita di nuovo Rybakina, Jasmine Paolini sogna l’exploit

Finale Wta Roma 2023
Finale Wta Roma 2023

Roma e il Foro Italico si preparano ad ospitare gli Internazionali BNL d’Italia 2024 e se in campo maschile fioccano purtroppo i forfait eccellenti, il tabellone femminile vede invece al via tutte le migliori giocatrici del ranking WTA. Il ‘1000’ di Madrid ci ha lasciato in consegna un torneo di gran livello, impreziosito da una delle finali più belle degli ultimi anni. Iga Swiatek e Aryna Sabalenka sono il manifesto di un circuito in salute e anche sui campi del Foro puntano al bottino pieno da prime due teste di serie del tabellone sorteggiato lunedì mattina nel suggestivo scenario della Fontana di Trevi.

IL TABELLONE COMPLETO

SWIATEK, SABALENKA E RYBAKINA: LE TOP-3

Lo abbiamo però ripetuto più volte nel corso delle ultime settimane, le condizioni di gioco tra Madrid e Roma sono totalmente diverse e non è certamente un caso se Aryna Sabalenka, due volte vincitrice nella capitale spagnola, qui in Italia sia riuscita una sola volta ad andare oltre il terzo turno, conquistando la semifinale due anni fa. Discorso diverso, invece, per la numero uno al mondo: Swiatek ha trionfato già due volte sul Centrale romano e non può che essere considerata la favorita della competizione. La polacca, dopo il consueto bye, attende all’esordio la vincente della sfida tra Caroline Dolehide e una qualificata. Un’urna non malvagia, anche guardando più a lungo termine: il quarto è quello di Marketa Vondrousova, mentre in semifinale, così come accaduto a Madrid, riesce ad evitare eventualmente la sua bestia nera Elena Rybakina.

L’altra top-4 della parte alta è infatti una Coco Gauff di certo non nel momento migliore della sua stagione. La statunitense, che aveva iniziato il 2024 con la semifinale raggiunta agli Australian Open, da allora ha come miglior risultato la semi conquistata anche a Indian Wells. Mai più di due partite vinte nello stesso torneo tra Doha, Dubai, Miami, Stoccarda e Madrid. Ciò ovviamente significa che dall’altra parte del tabellone ritroviamo Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina, protagoniste di un altro match di pregevole fattura pochi giorni fa nel penultimo atto dell’evento iberico. Rybakina al Foro Italico difende il titolo conquistato dodici mesi fa nella finale conclusasi per il ritiro dell’ucraina Kalinina a inizio secondo set e arriva nella Capitale da numero 2 della race. Vedremo in che modo le fatiche di Madrid condizoneranno le prestazioni delle top-3, a maggior ragione con il Roland Garros non troppo lontano, ma spulciando gli accoppiamenti vien difficile – almeno sulla carta – evidenziare potenziali pericoli nei percorsi delle top-3 verso le fasi finali del torneo.

JASMINE PAOLINI

Come sempre nutrita la pattuglia azzurra, anche grazie alle tante wild card a disposizione degli organizzatori in questa recente versione dell’evento a 96 giocatrici. Quest’anno, però, l’Italtennis torna ad avere una giocatrice tra le migliori 15 del torneo, una Jasmine Paolini che un passo alla volta sembra voler bussare anche alla porte delle top-10. La giocatrice di Bagni di Lucca è la n°11 del torneo e farà il suo debutto contro la vincente del match tra la croata Petra Martic e l’egiziana Mayar Sherif in una sfida decisamente alla portata. Si poteva senza dubbio pescare meglio rispetto a Viktoria Azarenka come potenziale avversaria di terzo turno, mentre in ottavi potrebbe esserci una Maria Sakkari in gran ripresa negli ultimi due mesi e nei quarti Elena Rybakina. Sognare non costa nulla, ma si tratta senz’altro di un percorso impegnativo per l’allieva di Renzo Furlan in ottica seconda settimana del torneo.

LE ALTRE ITALIANE

Scorrendo il tabellone, la prima azzurra che troviamo è Martina Trevisan, alle prese con una prima parte di 2024 molto complicata sul piano dei risultati. L’ex semifinalista del Roland Garros ha subito un match complesso contro una Putintseva che ha giocato alla grande a Madrid, arrivando a un punto dallo sconfiggere Rybakina. Sarà derby tra Lucrezia Stefanini, anche lei protagonista di una stagione fin qui non facile, contro la baby wild card Vittoria Paganetti, bravissima a superare le pre-qualificazioni. Per Lisa Pigato, che lo scorso anno si spinse fino al secondo turno dopo essersi aggiudicata il derby con Diletta Cherubini, c’è invece una veterana del circuito quale Shelby Rogers. Gran bella soddisfazione quella raggiunta da Federica Di Sarra, che a 33 anni riuscirà a fare il suo esordio nel main draw degli Internazionali: per lei una qualificata all’esordio.

Attende l’esito delle qualificazioni anche Elisabetta Cocciaretto, che in caso di vittoria potrebbe eventualmente pensare a una rivincita ai danni di Caroline Garcia, la quale poche settimane fa l’ha battuta al termine di un match molto lottato a Rouen. Nuria Brancaccio parte sfavorita contro la talentuosa ceca Katerina Siniakova, mentre per Lucia Bronzetti c’è Sofia Kenin per poi affrontare Ons Jabeur. Debutto nel tabellone principale anche per Giorgia Pedone, la migliore delle nostri giovani nell’arco degli ultimi dodici mesi. Anche per lei, vicina alle top-250 della classifica, una qualificata. E non poteva che esserci Sara Errani a chiudere il quadro delle azzurre: sono trascorsi 18 anni da quando esordì nel main draw del Foro contro Martina Hingis, ma la mai doma ‘Sarita’ è ancora qui che lotta e lo farà anche contro Amanda Anisimova al primo turno dell’edizione 2024 del torneo.

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