Sci Alpino

Sci alpino, finali Saalbach 2024. Delago terza in discesa: “La strada è giusta”. Brignone: “Stagione incredibile”

Nicol Delago
Nicol Delago - Foto LiveMedia/Mattia Radoni

La stagione della Coppa del Mondo femminile 2023/2024 di sci alpino si è chiusa con la discesa libera delle finali di Saalbach, dove sono arrivate altre soddisfazioni per l’Italia grazie al terzo posto di Nicol Delago. L’azzurra si è arresa solo all’austriaca Cornelia Huetter e alla slovena Ilka Stuhec, conquistando un podio pesante nonostante la partenza con il numero 18. “Non ho fatto i salti di gioia quando ho visto il pettorale – conferma Delago ai microfoni della FISI al parterre – Però poi mi sono detta di provarci ed è andato tutto benissimo, abbiamo intrapreso la strada giusta ma c’è ancora tanto da lavorare. Mia sorella Nadia ha vinto in Coppa Europa l’altro giorno e mi ha dato tanta carica per oggi.”

Tempo di bilanci invece per Federica Brignone, oggi ottava al termine di una stagione che lei stessa definisce incredibile: “Mi sono continuamente sorpresa quest’anno, ero partita senza troppe aspettative e invece ecco com’è andata – racconta – Pretendevo troppo a un certo punto e così ho avuto un piccolo calo, dopo mi sono detta di godermi ogni gara e sono arrivati risultati incredibili. Rimpianti per la Coppa del Mondo? Assolutamente no, Lara (Gut, ndr) è stata fantastica e io le ho dato un po’ di filo da torcere.” Un pensiero anche sull’ipotesi del ritiro: “Al momento non ci penso proprio, smetterò quando me la sentirò. Adesso siamo al lavoro per un mese ancora, poi ci sarà un po’ di vacanza.”

L’ultima gara della stagione ha visto anche la presenza a Saalbach del presidente FISI, Flavio Roda, che ha tracciato un bilancio complessivo della stagione: “I tanti infortuni, sia degli azzurri che in generale nel circuito, sono stati l’unico neo di una stagione fantastica – commenta – Penso soprattutto a Goggia e Curtoni, Brignone a 33 anni è stata incredibile e ha dimostrato di poter essere ancora molto competitiva dando un segnale importante a tutto il movimento. Nel settore maschile molto bene i velocisti, nel settore tecnico invece dovremo fare delle riflessioni per capire cosa non ha funzionato. Non possiamo certo essere soddisfatti.”

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