
Amos Mosaner e Stefania Constantini - Foto /Cordon Press / IPA Sport / IPA
Stefania Constantini e Amos Mosaner sono campioni del mondo di doppio misto di curling. La coppia oro olimpico di Pechino 2022, tornata a giocare insieme proprio per la rassegna iridata di Fredericton (Canada), batte la Scozia con il risultato di 9-4 e regala all’Italia un risultato unico nella storia: nessuna squadra di curling italiana aveva mai vinto un titolo mondiale. L’impresa parte da lontano e affonda le radici nell’oro olimpico conquistato a seguito di undici vittorie consecutive nel 2022. Ma quello in Canada è un successo che sa anche di futuro, a meno di dodici mesi dal prossimo appuntamento a cinque cerchi di Milano Cortina 2026.
Serviva un segnale e il segnale è stato forte e chiaro. Dopo aver vinto tutte le nove partite del Gruppo A, la coppia tricolore ha superato l’Estonia in semifinale e ha ottenuto l’accesso all’ultimo atto del torneo. La finale non era una novità per gli avversari odierni, gli scozzesi Jennifer Dodds e Bruce Mouat, capaci di laurearsi campioni del mondo di misto nel 2021. L’esito però non è stato diverso dall’incrocio del round robin, che ha visto gli azzurri imporsi col risultato di 7-4. Anzi, stavolta Constantini e Mosaner fanno ancora meglio.
L’Italia parte col martello e risolve un primo end caratterizzato da un grande affollamento nel button realizzando un punto. Nel secondo periodo la reazione scozzese c’è, ma gli azzurri riescono a smorzarla. Una doppia bocciata di Mouat costringe Constantini a rispondere con la stessa moneta, lasciando però campo aperto per la stone a punto di Dodds. L’Italia piazza un altro punto nel terzo end (2-1) e trova la fuga rubando la successiva mano da due lunghezze, grazie ad un buon uso delle guardie. L’ultimo tiro è di Dodds, ma la stone è corta. La Scozia soffre anche nel sesto round: Dodds cerca il tap back con l’ultimo tiro, ma non può evitare di lasciare un altro punto alla causa italiana.
L’unico guizzo dei campioni iridati del 2021 di questa finale è rimandato al settimo end. La Scozia mette a referto tre punti e riapre la contesa (6-4). Ma l’Italia non appena sente odore di pericolo, si riaccende e sale in cattedra. Il tiro della partita porta la firma di Mosaner, che libera completamente casa dalle rosse con quattro stone da giocare. Un invito a nozze per l’Italia che si libera della guardia di Mouat e dell’ultimo draw di Dodds. Constantini ha il tiro della vittoria e non può sbagliare: bocciata e quattro punti. L’ultimo capolavoro di un Mondiale da incorniciare.