Scherma

Scherma, boicottaggio contro russi e bielorussi: federazioni nazionali si ribellano

Aldo Montano

Clima piuttosto teso nella scherma internazionale, dove diverse federazioni stanno attuando un vero e proprio boicottaggio ai danni degli atleti russi e bielorussi che potrebbero gareggiare in forma individuale e neutrale. La federazione internazionale (Fie) ha infatti concesso l’autorizzazione ai giocatori in oggetto di competere, in accordo con le raccomandazioni del Cio che mira al reintregro di russi e bielorussi in previsione delle Olimpiadi di Parigi 2024.

La situazione però è ben diversa, perchè ad esempio in Norvegia la federazione ha rimosso l’Oslo Cup dal calendario internazionale e ha annunciato che non invierà i propri atleti a competere negli eventi che prevederanno la presenza di russi e bielorussi. In Germania addirittura è stata annullata la tappa di Coppa del mondo di fioretto femminile a Tauberbischofsheim, con il ministro degli interni Nancy Faeser che ha minacciato di non concedere i visti di ingresso. Si è detta contraria al reintegro di russi e bielorussi anche la Danimarca, mentre in altri paesi fioccano le cancellazioni: la Polonia ha cancellato la quattro giorni di Coppa di fioretto femminile prevista dal 21 al 24 aprile a Poznan e la Francia ha fatto lo stesso con quella di sciabola maschile prevista originariamente a maggio a Saint-Maur-des-Fosses.

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