
Danilo Fischetti - Foto Marco Iacobucci/IPA Sport
Vittoria netta per l’Italia di rugby contro la Namibia, sconfitta dagli azzurri 73-6 nel primo test match del summer tour.
Buona la prima per l’Italia, che a Windhoek batte 73-6 la Namibia nel primo test del suo tour estivo. Gli Azzurri, che sfideranno poi il Sudafrica il 5 e il 12 luglio, vengono fuori già dopo la prima mezz’ora in una partita mai in discussione.
Segui le nostre dirette e i nostri contenuti su Sportface Tv. Per scaricare gratuitamente l’app di Sportface TV, puoi accedere al Play Store per Android e scaricare l’app Sportface. Se hai un dispositivo iOS, puoi scaricare l’app dall’App Store. L’app è disponibile anche per l’uso web tv.sportface.it.
La Namibia prova a restare attaccata nel punteggio col piede di Swanepoel ma non regge il ritmo della squadra di Quesada, che chiude il match con 11 mete segnate e ottimi segnali in vista dei due match con gli Springboks. È un record: si tratta del miglior successo italiano in trasferta dal punto di vista dello scarto, superati i 61 punti di distacco di Portogallo-Italia nel 1996.
La cronaca di Namibia-Italia
L’Italia parte bene. Ottima la pressione di Vintcent che mette sotto pressione Swanepoel nei 22 namibiani, poi Fischetti trova il turnover che vale il primo calcio di punizione del match. Da Re va in rimessa laterale, la maul è nettamente avanzante e viene fatta crollare irregolarmente: è meta di punizione con giallo a Van der Westhuizen. Sugli sviluppi dell’azione, però, si fa male Riccioni, costretto a uscire in barella. Dentro subito l’esordiente Hasa. La Namibia reagisce, Gaoseb e Ludick suonano la carica ma non avanzano contro una buona difesa italiana, che però concede un calcio di punizione che vale i primi 3 punti dei padroni di casa.
Tanta fatica per la Namibia nell’uscita dai propri 22, perché la pressione della squadra di Quesada è sempre costante e questo impedisce ai padroni di casa di trovare liberazioni sicure. Bene anche la mischia dell’Italia, ancora con Fischetti e il neoentrato Hasa che mettono in difficoltà la prima linea avversaria. Arriva un calcio, si va ancora un touche e di nuovo il drive dell’Italia fa male. Nicotera si stacca e arriva corto, poi Fischetti viene tenuto alto nei pressi dei pali. Dall’altra parte un paio di errori di distribuzione mettono in difficoltà Marin che finisce nella morsa dei namibiani e concede il tenuto: Swanepoel firma il 7-6.
Nel momento più complicato l’Italia si ritrova: bella rimessa vinta da Favretto, Da Re distribuisce su Gesi, pallone allargato su Jacopo Trulla (già protagonista di un bel break in precedenza) che si tuffa in bandierina per la seconda meta: 12-6. Al 22′ si scatena Paolo Odogwu, che fino a quel momento si era visto poco. Altro pallone recuperato da Favretto, poi l’ala del Benetton apre il gas e con un bel calcetto innesca la corsa di Marin, che schiaccia per la terza meta. Da Re trasforma per il 19-6.
Alla mezz’ora arriva anche la quarta meta con un guizzo dell’altra ala, Simone Gesi: il giocatore delle Zebre finalizza con la solita accelerazione e un bel tuffo in bandierina una bella azione di Marin e Trulla. Da Re trasforma per il 26-6. Al 38′ si accende anche Tommaso Menoncello, che trova la nona meta in azzurro: Marin riesce a distribuire pur prendendo un placcaggio durissimo, poi arriva il centro del Benetton che elude il primo intervento namibiano, accelera e diventa imprendibile: meta in mezzo ai pali per il 33-6. Nel finale di primo tempo ancora da un’iniziativa di Gesi arriva la sesta meta: l’ala delle Zebre si libera di due avversari e con un bel calcetto innesca la corsa di Trulla, bravo a controllare l’ovale e a schiacciare per il 40-6 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Namibia reagisce ma non fa male agli Azzurri, dall’altra parte invece Fusco con una bella azione personale trova la settima meta. Il secondo tempo dell’Italia è di gestione: la Namibia ha una sola occasione ma sbatte contro l’ottima difesa della squadra di Quesada, poi all’ora di gioco Lorenzo Cannone trova un bel break nei 22 della Namibia. Il numero 8 del Benetton viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Spagnolo completa l’opera: 52-6.
Si accende anche Stephen Varney, che con una bella azione personale trova la nona meta del match e poi trasforma anche la decima (prima volta da piazzatore negli Azzurri) messa a segno da Trulla dopo una bella giocata di Da Re. Nel finale arriva anche la meta del record, ed è indicativo sia una marcatura “di squadra”, perché è un’altra meta di punizione arrivata dopo l’ennesima mischia avanzante. Finisce 73-6, miglior vittoria esterna degli Azzurri e un ottimo segnale in vista del Sudafrica.
Windhoek, Hage Geingob Stadium – venerdì 27 giugno
Test-match internazionale
Namibia v Italia 6-73
Marcatori: p.t. 4’ meta di punizione Italia (0-7); 6’ cp. Swanepoel (3-7); 15’ cp. Swanepoel (6-7); 18’ m. Trulla (6-12); 22’ m. Marin tr. Da Re (6-19); 31’ m. Gesi tr. Da Re (6-26); 38’ m. Menoncello tr. Da Re (6-33); 40’ m. Trulla tr. Da Re (6-40); s.t. 4’ m. Fusco tr. Da Re (6-47); 23’ m. Spagnolo (6-52); 29’ m. Varney tr. Da Re (6-59); 35’ m. Trulla tr. Varney (6-66); 80’ meta di punizione Italia (6-73)
Namibia: A. Van der Berg; Da. Van der Merwe, Izaacs (11’ st Majiedt), D. Burger, Meyer; Swanepoel, Theron (30’ st Kearns); Booysen (9’ -17’ pt Combrink; 19’ st Diegaardt), Katjijek, Gaoseb; Retief (29’ st R. Ludick), A. Ludick (7’ st Luttig); A. Coetzee (19’ st Halupe), L. Van der Westhuizen (15’ st Combrink), Shikufa (19’ st Benade)
all. Burger
Italia: Trulla; Odogwu (30’ st. Belloni), Menoncello, Marin (3’ st. Bertaccini), Gesi; Da Re, Fusco (13’ st. Varney); Vintcent, Zuliani (18’ st. Cannone L.), Negri; Favretto (13’ st. Zambonin), N. Cannone; Riccioni (6’ pt. Hasa), Nicotera (cap, 13’ st. Di Bartolomeo), Fischetti (13’ st. Spagnolo)
all. Quesada
Cartellini: 4’ pt. giallo Westhuizen (Namibia)
Note: esordio in Nazionale per Mohamed Hasa (Azzurro 746), Tommaso Di Bartolomeo (Azzurro 747) e Mirko Belloni (Azzurro 748). Duemila spettatori circa.
Calciatori: Swanepoel (Namibia) 2/2; Da Re (Italia) 6/8; Varney (Italia) 1/1
Player of the Match: Da Re (Italia)
arb. Brace (Irlanda)