Pugilato

Boxe, anche la Norvegia boicotta il Mondiale femminile per la presenza dei russi

Rio 2016 - Boxe Test Event - Foto Oteri/Sportface

La Norvegia ha deciso di boicottare il Mondiale di boxe Elite donne, in programma a Nuova Delhi dal 14 al 26 marzo. La scelta deriva dalla presenza alla competizione della nazionale russa, come spiegato dal presidente della federboxe norvegese Odd Haktor Slake: “Il consiglio di amministrazione della federazione norvegese ha deciso di non partecipare ai campionati e agli eventi Iba a cui sino presenti russi o bielorussi. Nell’immediato futuro, e in pratica, ciò significherà che non parteciperemo ai prossimi Mondiali in India e anche a quelli maschili di maggio in Uzbekistan, o agli Europei giovanili in Armenia. Cogliamo l’occasione per confermare ancora una volta il nostro fermo sostegno al popolo ucraino e alla sua richiesta di pace”.

A questa dichiarazione sono seguiti hashtag come #standwithukraine e #stopwar, inoltre è stato specificato come la decisione non vale solo per gli atleti, ma anche per arbitri, giudici e dirigenti. La Norvegia diventa così l’undicesimo paese a boicottare la competizione, dopo Ucraina, Usa, Canada, Polonia, Olanda, Svezia, Repubblica Ceca, Irlanda, Svizzera, Norvegia e Gran Bretagna.

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