
Titolo per Samuele Berra nell’Under 14 e semifinali per Jacopo Battilani e Ludovico Marino nell’Under 16 al Palavillage di Grugliasco dove si è tenuto il il Promises FIP Tour 2025 di padel.
Secondo appuntamento piemontese per il Promises FIP Tour 2025. Dopo l’evento di maggio al K Padel & Tennis di Novara, il circuito della Federazione internazionale di padel riservato alle giovani promesse ha fatto tappa ancora in Piemonte, al Palavillage di Grugliasco (dal 19 al 22 al giugno).
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Nella seconda edizione del torneo torinese si sono giocate tre gare maschili: Under 14, Under 16 e Under 18; una trentina le coppie ai nastri di partenza. Gli atleti piemontesi hanno conquistato un titolo con Samuele Berra nell’Under 14 e due semifinali con Jacopo Battilani e Ludovico Marino nell’Under 16.
Nell’Under 14, che si è articolato con la formula del girone all’italiana tutti contro tutti, Samuele Berra (24° nella classifica FIP di categoria), beniamino di casa Palavillage, ha primeggiato in tandem con l’umbro Giovanni Miriello (34°).
Berra/Miriello hanno confermato il ruolo di favoriti della viglia: per il successo finale è risultata decisiva la grande battaglia, vinta per 75 46 10/8 ai danni del binomio formato dall’argentino Santiago Pezza (304°) e dal lombardo Samuele Saviola (183°).
Dall’Under 14 all’Under 16 per registrare le semifinali colte da una seconda promessa piemontese del Palavillage, Jacopo Battilani, e da Ludovico Marino del Tennis Beinasco. Battilani (45°) gareggiava col laziale Alessandro Zaccagnino (30°): detentori della terza testa di serie, Battilani/Zaccagnino sono stato sconfitti al termine di due parziali molto equilibrati, chiusi 64 e 75, dai secondi favoriti del tabellone, il laziale Gabriele Ciampichetti (33°) e il siciliano Luca Maria Laguzza (33°).
Marino (121°) giocava col pari-classifica lombardo Edoardo Ringoli: non inseriti tra le quattro teste di serie, Marino/Ringoli hanno prima beneficiato del ritiro del leader del seeding, il cileno Vicente Soto Herrera (1°) e lo spagnolo Javier Merino Nieto (6), per poi arrendersi, doppio 63 lo score, contro i quarti favoriti, i fratelli svizzeri Benjamin (31°) e Nathan Filieri (31°). Il titolo è andato proprio agli elvetici, che hanno superato nell’ultimo atto Ciampichetti/Laguzza col punteggio di 76 63.
I vincitori nell’Under 18 (pic FITP)
In conclusione l’Under 18, sviluppatosi attraverso un tabellone ad eliminazione diretta come l’Under 16, dove si è imposto il binomio tutto laziale numero uno del draw: Christian Ventura (210) in tandem col già citato Alessandro Zaccagnino (78° nella classifica FIP Under 18).
In finale Ventura/Zaccagnino hanno piegato in rimonta, 46 60 10/7 il risultato, la quarta forza del seeding, il duo spagnolo costituito da Himar Acosta Suarez (241°) e Carlos Mateo Gallego (111°).