
Il TAS ha parzialmente accolto il ricorso della Federazione russa di slittino contro la FIL: sì alla partecipazione individuale di atleti neutrali ai Giochi di Milano-Cortina 2026.
Nuovo capitolo nella vicenda della partecipazione russa ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha accolto parzialmente il ricorso della Federazione Russa di Slittino (RLF) e di sei suoi atleti contro la Federazione Internazionale di Slittino (FIL).
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La decisione, comunicata ieri, annulla il divieto totale di partecipazione imposto dalla FIL, consentendo agli atleti russi di gareggiare come “Atleti neutrali autorizzati”.
Resta invece in vigore la sospensione della Federazione russa dalle attività ufficiali.
La motivazione
La FIL, lo scorso giugno, aveva esteso la sospensione degli atleti russi per motivi di sicurezza, evitando di attivare un programma per gli AIN.
Il TAS, riunitosi in videoconferenza il 24 ottobre, ha ritenuto che una esclusione generalizzata fosse sproporzionata, sottolineando che la sicurezza poteva essere garantita con misure alternative.
Di conseguenza, il tribunale ha stabilito che gli atleti russi che rispettano i criteri di neutralità potranno partecipare alle qualificazioni e alle competizioni internazionali in vista di Milano-Cortina 2026.
La richiesta dei sei atleti di rientrare immediatamente nelle gare è stata respinta.
