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Nuoto, Assoluti primaverili 2024: a Riccione tricolori e pass olimpici

Burdisso
Burdisso - Foto DBM / DeepBlueMedia

Allo Stadio del Nuoto di Riccione cresce l’attesa per gli assoluti primaverili UnipolSai di nuoto. In palio, oltre ai titoli italiani, ci sono i pass olimpici per una squadra che, successivamente, potrebbe essere completata in occasione della sessantesima edizione del trofeo Sette Colli (21-23 giugno). Presenti 732 atleti (378 uomini e 354 donne) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Si parte martedì 5 marzo con le batterie dei 50 dorso maschili, mentre la chiusura è fissata per sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l’inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.

“Abbiamo appena concluso un Mondiale che ha visto la squadra italiana essere protagonista, come sempre, sia nel settore maschile che in quello femminile – le parole del dt azzurro Cesare Butini – Neanche il tempo di respirare che arrivano i campionati assoluti Unipolsai che rappresentano la terza chance per staccare il pass olimpico.A causa della data di collocazione sarà un Campionato particolare e, in considerazione del mondiale appena concluso, imprevedibile; infatti alcuni dei neo qualificati per Parigi non saranno presenti o non parteciperanno alle loro gare principali; quale quindi migliore occasione di ribalta per quegli atleti e atlete che puntano alla qualificazione olimpica. Sarà anche l’occasione per coloro che sono stati assenti a Doha di mostrare lo stato di condizione e per i più giovani di mettersi in evidenza. Il campionato darà indicazioni per il completamento della squadra a livello individuale nei posti ancora liberi, ma servirà come ulteriore indicazione per la composizione delle staffette. Ricordo che sono sette le staffette che hanno ottenuto la carta olimpica; abbiamo il dovere quindi di presentare la formazione migliore”.

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