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Mondiali Fukuoka 2023: Quadarella d’argento nei 1500 stile dopo quattro anni, Ceccon battuto da Murphy nei 100 dorso

Simona Quadarella
Simona Quadarella - Foto di Giorgio Scala / DBM

Terza giornata per il nuoto in vasca ai Mondiali di Fukuoka 2023. Torna in acqua Thomas Ceccon nella finale dei 100 dorso, con il primo tempo di batteria, dopo lo strepitoso oro di ieri nei 50 farfalla. Ci sarà anche Simona Quadarella, nel tentativo di impensierire la quasi imbattibile Ledecky nei 1500 stile.

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Simona Quadarella vince l’argento nei 1500 stile libero donne. L’azzurra nuota in 15:43.31, vicina al record italiano, e torna sul podio dopo quattro anni e due quinti posti, a Budapest nel 2022 e a Tokyo nel 2021, tenendo a bada i tentativi di rimonta della cinese Li, 15:45.71, e della francese Kirpichnikova, 15:48.53. Vince la solita Ledecky, mostruoso 15:26.27, che conquista il ventesimo oro mondiale, quinto nelle ultime sei edizioni.

Argento anche per Thomas Ceccon nella finale dei 100 dorso uomini. L’azzurro paga un brutta partenza, 25.5 la prima vasca invece del 25.2 delle semifinali, e non riesce a risalire nell’ultima vasca chiudendo al secondo posto in 52.27 sbagliando l’arrivo e vedendosi superato dall’americano Murphy, che riscatta la seconda posizione di Budapest, sempre dietro a Ceccon. Terzo posto per l’altro statunitense Armstrong, 52.58. Fuori dal gioco delle medaglie il cinese Xu, 52.64. “Ho nuotato peggio di ieri, ma sono contento. Ho sbagliato l’arrivo, l’ho buttato. Ieri ero più tranquillo. Oggi mi sentivo bene, ma non è scontato vincere sempre. Forse non sono abituato a fare la gara vicino a loro che vano più forte. In mezzo magari non si vince. Il tempo speravo qualcosina meno ma sono contento”, le parole dell’azzurro.

Nelle altre finali, clamorosa sorpresa nei 200 stile libero uomini. Il campione europeo e mondiale Popovici viene spodestato. Il 19enne di Bucarest va fortissimo nei primi 100, ma crolla nell’ultima vasca chiudendo al quarto posto. Doppietta per la Gran Bretagna con Richards, 1:44.30, e Dean, 1:44.32, che superano Popovici negli ultimi metri insieme al coreano Hwang, 1:44.42. Quarto posto dunque per il rumeno che nuota in 1:44.90 tenendosi dietro Hobson, 1:45.09, Lee, Smith e Auboeck. Continua il grande Mondiale dell’Australia con l’oro per McKeon nei 100 dorso donne. Secondo oro mondiale per la classe 2001, dopo i 200 dorso a Budapest, che nuota vicino al record del mondo in 57.53 battendo le americane Smith, 57.78, e Berkoff, 58.25. Nei 100 rana donne Meilutyte torna sul tetto del mondo dopo 10 anni, Barcellona 2013 all’età di 16 anni, e domina la finale nuotando in 1:04.62. Secondo posto per Schoenmaker, 1:05.84, e terza Jacoby in 1:05.94. Deludenti sia King, quarta in 1:06.02, che Mc Sharry, 1:06.07, che dovevano essere le principali avversarie della lituana.

 

Per quanto riguarda le semifinali, un buon Martinenghi conquista la finale dei 50 rana nuotando in 26.74. Ottimi primi 40 metri per Cerasuolo, che cede nelle ultime braccia e sbaglia l’arrivo chiudendo quarto in 27.07. Arrivo fatale per l’azzurro, che è fuori dagli otto per un solo centesimo. I finalisti di domani sono il dominante Qin, 26.20, Martinenghi, 26.74, Sun, 26.78, Matzerath, 26.89, Gomes, 26.90, Fink, 26.95, Stevens, 27.04, Williamson, 27.08. “Contento di essere al centro domani ma sono dispiaciuto per Simone Cerasuolo, che è fuori di un soffio. Io so benissimo cosa si prova. Sono molto contento, sapevo che oggi sarebbe stata una gara più lenta rispetto a stamattina. La finale sarà molto aperta: io sono qui per fare una gran gara e non una controprestazione. Posso migliorare l’uscita dalla subacquee e la parte iniziale: penso, però, che questo dipenda dalla mia condizione fisica. La testa fa tanto in una finale, ma senza il corpo non si va avanti. Qin è un bel ‘animale’ da competizione e sono curioso di nuotare domani accanto a lui. È bello confrontarsi con questi atleti. Venderò cara la pelle“, le parole del 23enne di Varese.

Nella semifinale dei 200 stile libero donne bene nella prima batteria McIntosh in 1:54.67 davanti a Haughey, 1:55.48, e la cinese Lui, 1:56.34. Nella seconda batteria dominio australiano con Titmus, 1:54.64, e O’Callaghan, 1:54.91, che senza particolari fatiche chiudono con il primo e il terzo tempo combinato. Le otto finaliste di domani saranno Titmus, 1:54.64, McIntosh, 1:54.67, O’Callaghan, 1:54.91, Sims, 1:55.45, Haughey, 1;55.48, Anderson, 1:55.85, Liu, 1:56.34 e Steenbergen, 1:56.49.

Nella prima semifinale dei 200 farfalla uomini bene Foster in 1:53.85 davanti all’ungherese Marton, 1:54.54. Terzo posto per il classe 2007 americano Heilman, 1:54.57. Nella seconda Razzetti manca la finale per tre centesimi. L’azzurro nuota in 1:55.00 e chiude col nono tempo combinato. Bene Marchand e Kharun in 1:54.21 e 1:54.28. Gli otto finalisti saranno Foster, 1:53.85, Marchand, 1:54.21, Kharun, 1:54.28, Chmielewski, 1:54.36, Honda, 1:54.43, Marton, 1:54.54, Heilman, 1:54.57, Wang, 1:54.97.

 

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