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Wta Cincinnati 2023, l’atto finale Muchova-Gauff: in palio il titolo più importante delle rispettive carriere

Karolina Muchova
Karolina Muchova - Foto LiveMedia/Rob Prange/DPPI

Doveva (poteva) essere la finale tra la numero uno e due del mondo, Iga Swiatek ed Aryna Sabalenka. Invece, a contendersi il titolo del WTA 1000 di Cincinnati saranno Coco Gauff e Karolina Muchova. Un epilogo senza dubbio sorprendente, ma alla fine neanche troppo contestualizzando il tutto.

La giovane americana dopo l’eliminazione al primo turno di Wimbledon ha vinto 10 degli ultimi 11 incontri, dominando il torneo di Washington senza perdere alcun set per strada, facendo i quarti a Montreal dove è stata battuta di un soffio dalla connazionale Pegula e ora è arrivato l’accesso alla finale più importante della carriera. Si può senz’altro affermare che la nuova collaborazione iniziata con il coach Pere Riba e la supervisione del supercoach Brad Gilbert stia dando i suoi frutti in queste settimane di cemento nordamericano. A maggior ragione quando porta ad una continuità di risultati mai vista prima e allo stafatare il tabù Swiatek dopo sette sconfitte in altrettanti incontri. D’altronde Gauff sembra ormai una veterana del circuito, essendo presente sul tour ormai già da diversi anni, ma ha ancora solamente 19 anni. E il tempo e le qualità per stabilirsi non semplicemente tra le top-10, ma tra coloro che settimana dopo settimana si contendono i titoli più importanti, non le mancano.

Di fronte si ritroverà quest’oggi probabilmente una delle giocatrici più piacevoli che si possano ammirare su un campo da tennis. Il modo in cui Karolina Muchova è riuscita a perfezione la rimonta contro un’Aryna Sabalenka che nel secondo e terzo set di semifinale ha compreso davvero poco di quello che stava accadendo in campo è stato entusiasmante. Il tutto, a pochi mesi da un’altra meravigliosa partita giocata dalle due nel penultimo atto dell’ultimo Roland Garros.

Il tennis ceco a livello femminile continua a dimostrarsi una corazzata ormai da tempo e la 26enne ne è l’ennesima prova. Con questa finale festeggia l’ingresso in top-10 alle spalle della connazionale Vondrousova, vincitrice a Wimbledon. Un traguardo non di poco conto se consideriamo l’infortunio patito nel 2022 che l’aveva portata fuori dalle 100 e ad iniziare questo 2023 con il ranking protetto a Melbourne: “Ho sempre sperato e creduto di poter essere lassù, ma non si sa mai. In passato, la mia salute è sempre stata un grosso problema. Mi ha sempre fermata. Sono solo davvero, davvero contenta di come sta andando. Essere nella Top 10, significa poter il resto della mia vita che sono stata in un certo periodo una delle 10 migliori giocatrici al mondo È un grande risultato”, ha spiegato.

Le due si affronteranno per la prima volta nel corso delle loro carriere, con Gauff che proverà a conquistare il terzo titolo stagionale dopo quello già citato di Washington e l’altro vinto ad Auckland a inizio anno. Per Muchova si tratterebbe della seconda affermazione sul circuito dopo Seoul nell’ormai lontano 2019.

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