Ginnastica ritmica

Ginnastica ritmica, Serie A1: Fabriano vince anche ad Ancona, Udinese e Viareggio sul podio

Fabriano Ginnastica ritmica
Fabriano ginnastica ritmica - Foto Ferraro/FGI

La Ginnastica Fabriano, dopo Chieti e Forlì, fa sua anche la terza tappa della regular season di ritmica, vincendo la gara casalinga al Pala Prometeo Estra di Ancona. Talisa Torretti, Anna Piergentili, Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli, con il totale di 127.900 hanno la meglio, per appena due decimi di punto, su un’agguerrita Udinese, seconda a quota 127.700. Le ragazze di Claudia Mancinelli hanno contenuto l’assalto di Gaia Mancini, Tara Dragas, Isabelle Tavano e della straniera Anastasia Simakova. All’ASU di Spela Dragas, sempre al di sopra del muro del trenta, con punte oltre il 33 a palla e clavette, hanno risposto le sette volte campionesse d’Italia, trascinate da una Baldassarri in grande spolvero, con il suo 33.900 a dir poco “aeronautico” alle clavette. Raffaeli ancora in rodaggio non è andata oltre il 32.550 al nastro, che per la vicecampionessa del mondo delle Fiamme Oro potrebbe sembrare poco, quando invece è il miglior parziale di specialità, in un attrezzo che notoriamente paga meno degli altri.

Terza piazza a 127.150 per la Raffaello Motto Viareggio. Praticamente in sette decimi e mezzo troviamo le tre squadre del podio, in una sfida avvincente fino all’ultimo rischio. Le toscane di Francesca Cupisti e Donatella Lazzeri, ovviamente, hanno beneficiato del 35.450 al cerchio dell’etoile iridata Darja Varfolomeev, il punteggio più alto di giornata. La numero uno tedesca è apparsa già pronta per il palcoscenico parigino ed ha offerto ai quasi duemila spettatori presenti nell’ex PalaRossini un bis del trionfo di Valencia. Con una fuoriclasse del genere in squadra, Chiara Badii, Sofia Sicignano e Chiara Puosi sono state stimolate a superare se stesse, e ci sono riuscite, tenendo la San Giorgio 79 ai piedi del podio marchigiano.

Le brianzole con Gaia Pozzi, Giorgia Galli, Sasha Mukhina e un’altra tedesca di grandi speranze, Lada Pusch, si sono fermate a 126.850, che vale sì il quarto posto ma ad appena un punto dal primo. Quinta la Forza e Coraggio di Milano che grazie, soprattutto, all’ungherese Fanni Pignicki e ad una Viola Sella da urlo alla palla (33.800) si toglie dalla bagarre retrocessione e agguanta addirittura il treno della Final Six. Le ginnaste di Daniela Vergani, infatti, si aggiudicano il derby con Varese, con due punti speciali di vantaggio. Sofia Maffeis, non ancora ripresasi del tutto dal lungo stop forzato, Alessia Leone e compagne incappano in una giornata storta e chiudono in fondo alla classifica odierna.

Al sesto posto troviamo Ferrara che con 116.300 stacca di un soffio l’Armonia d’Abruzzo. A festeggiare però sono le teatine che volano alla finalissima di Torino con la quinta piazza e 57 punti speciali, mentre le estensi retrocedono in A2 assieme all’Aurora Fano e alla Pontevecchio Bologna. Si salvano Polimnia Romana ed Eurogymnica. Quest’ultima ora potrà pensare, a cuor più leggero, all’organizzazione della Final Six, nel week end del 6 e del 7 aprile. Al Pala Gianni Asti le migliori sei si ritroveranno per la conquista del Trofeo Veggy Good 2024. Fabriano va a caccia dell’ottavo titolo che le permetterebbe di staccare Muggiò 75 e Armonia d’Abruzzo, ferme a sette, e di avvicinarsi al record della stella, detenuta soltanto dall’Aurora con i suoi 10 scudetti.

SERIE A2 – Cervia Ginnastica e Sport si aggiudica la terza prova del campionato di Serie A2. La società di Ravenna guidata da Simona Ravaioli conquista i 30 punti speciali con il punteggio di giornata di 120.200. L’ucraina Polina Horodnycha, Margherita Fucci, Caterina Maltoni e Allegra Jakic salgono sul gradino più alto del podio anconetano, precedendo Albachiara Lucca – Mariagrazia Giusti, Alessia Rigato, Alice Ricci e la straniera, l’uzbeka Takhmina Ikromova – argento a quota 117.350, e l’Opera Roma – Lorjen D’Ambrogio, Michelle Greganti e Anna Lelii – terza con 115.200. Soltanto quinta con 114.650 Terranuova – vera e propria mattatrice delle prime due giornate a Chieti e Forlì – a due decimi di punto dalla Moderna Legnano. Il team toscano guidato da Luciana De Corso riesce comunque a conservare la testa della classifica stagionale, con Cervia seconda. Le due salgono a braccetto in Serie A1, mentre Opera, Albachiara e Moderna, rispettivamente terza, quarta e quinta di regular season, si affronteranno a Torino il 6 e 7 aprile nei play off che determineranno la terza neopromossa nella massima categoria. Retrocedono in Serie B Fortebbraccio Perugia, Auxilium Genova e Club Giardino Carpi

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