Formula 1

F1, Perez: “Ho un assunto un mental coach. Dopo Miami sono andato in crisi”

Sergio Perez
Sergio Perez - Foto LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

Il compagno di chi si accinge ad essere per la terza volta Campione del Mondo (Vertappen), Sergo Perez non sta vivendo un grandissimo periodo di forma anche dal punto di vista mentale. Lo stesso pilota messicano ha sottolineato il fatto che la sua crisi sia dettata da problemi nati dopo il Gp di Miami. Queste le sue parole nel corso di un’intervista al quotidiano olandese De Limburger.

Le parole di Perez: “A inizio anno avevo un buon feeling con la vettura, ma le auto si evolvono. Dopo Miami, la situazione è peggiorata per me. Mi sembrava di guidare un’altra macchina, lontana dalle mie esigenze. Ho mancato diverse volte l’accesso al Q3, a volte ho persino faticato a superare la prima fase delle qualifiche. Tutto questo ha distrutto la mia autostima. In estate guidavo sfiduciato, è stato complicato. La Formula 1 è il mio sport, la mia vita, la mia passione. Ma in situazioni così difficili nel lavoro, è difficile essere allegri a casa con moglie e figli. Per questo ho assunto un mental coach: la mia famiglia merita un papà allegro a casa”.

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