
F1 Bahrain - Foto IPA
Il clamoroso errore è avvenuto durante il Gran Premio di Imola: la gara del pilota è stata completamente rovinata.
Il Gran Premio di Formula 1 a Imola è terminato con la vittoria di Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo – e campione in carica -, ha trionfato in una gara che ha visto l’olandese vincere senza problemi, dopo il grandioso sorpasso compiuto a inizio gara su Oscar Piastri, che è valso la prima posizione.
Da quel momento, la vittoria del campione olandese non è stata messa in discussione, con la McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri che ha potuto solo gareggiare per ottenere i posti nei rimanenti gradini del podio. Alla fine, infatti, il britannico e l’australiano sono arrivati rispettivamente al 2° e al 3° posto del Gran Premio.
Gara di rimonta per le Ferrari, che dall’11° e 12° posto della classifica – dopo una deludente qualifica – sono arrivate al traguardo al 4° e 6° posto. Da dimenticare, invece, la domenica per alcuni team.
GP Imola, occasione sprecata per la Haas: 0 punti per Ocon e Bearman
Tra i team più deludenti del weekend c’è sicuramente la Haas. Il team – che dal 2016 monta i motori Ferrari -, ha visto ottenere un doppio 0 nel weekend del Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Il tutto, è stato causato da problemi ed errori del team, e non a causa dei piloti in gara.

Il pilota Esteban Ocon è stato infatti costretto al ritiro a causa un problema al consumo d’aria, che ha visto il pilota costretto a ‘parcheggiare’ la propria vettura all’uscita della curva 7. Uno 0 che fa male, considerando appunto che arriva da un problema meccanico. Il problema della Haas è stato anche la causa della fuoriuscita della ‘Virtual Safety Car’, che avrebbe potuto cambiare la gara del compagno di squadra.
Oliver Bearman, entrato ai box, aveva sfruttato la sosta per inserire le gomme medie e poter fare una gara a una sosta. Una delle gomme, però, non è stata fissata bene, e dunque il britannico è dovuto rientrare una seconda volta ai box. Il dispiacere è evidente nelle parole dello stesso protagonista: “Eravamo in un’ottima posizione per una gara a una sosta. Dopo il pit ero in P7 dietro Russell, quindi ci aspettavamo una buona gara. La mia ruota non era però fissata bene. Abbiamo un po’ di lavoro da fare per mettere insieme le cose”.