Formula 1

F1, Briatore: “Red Bull imbattibile, Ferrari può essere seconda forza”

Flavio Briatore
Flavio Briatore - Foto LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

Flavio Briatore, ex team principal di Benetton e Renault, parla della stagione di Formula 1 appena iniziata, durante la puntata numero 726 de ‘La Politica nel Pallone’ di Emilio Mancuso su Rai GR Parlamento: “Quest’anno la Red Bull è ancora più competitiva, molto superiore rispetto all’anno scorso e ha un divario enorme con le altre. Verstappen dà 8 decimi a tutti, non sbaglia mai e la combinazione con la Red Bull è terrificante come Senna in McLaren, Alonso con la Benetton o Schumacher in Ferrari. Sono imbattibili in questo momento. C’è un dominio incontrastato della Red Bull e non è un bene per la Formula 1. La Ferrari può essere la seconda forza del mondiale, ma non è una posizione adatta alla Ferrari. Gli altri team sono tutti sulla stessa linea a giocarsela”.

Poi, sulle vicende extra pista che stanno alimentando tensioni in casa Red Bull, Briatore sottolinea: “Red Bull non avrà nessun problema a livello di competitività. Non credo che tutte queste turbolenze possano influire sulla performance della macchina, è solo un problema di management. Rimane da vedere se Verstappen rimarrà lì, ma si parla già del prossimo anno”. Sul futuro della Rossa invece: “Quanto tempo dovremo aspettare per rivedere una Ferrari vincente? La Ferrari deve essere più competitiva. Quando ci sono 6 o 7 decimi è impossibile giocarsi il titolo, deve migliorare la macchina avvicinandosi più possibile alla Red Bull. Se il distacco è questo non c’è nessun pilota che può fare la differenza, non è il pilota che risolve tutti i problemi di un team”. 

Infine l’ex team principal si sofferma sui prossimi piloti Ferrari: “Se Hamilton fosse in Ferrari oggi farebbe le stesse cose di Leclerc, che è un pilota veloce. Per me Leclerc è sottovalutato, Hamilton farà fatica a stargli davanti. Piloti come lui se la macchina non è competitiva ci mettono poco di loro. Se vede la possibilità di andare sul podio, invece, ha una marcia in più. Bearman? È stato eccezionale. Nessuno lo conosceva, è stato molto bravo. Già finire la gara tenendo gli altri dietro è una cosa per cui fargli i complimenti”.

In un’ultimissima battuta, Flavio Briatore, il quale è dichiaratamente di fede juventina, parla di quella che è la sua seconda passione, il calcio: “Allegri rimane? Non so, ma sta facendo bene. Io spero che rimanga, è un gran professionista e tiene in piedi la baracca bene. Ci sono però allenatori bravi, come Thiago Motta anche se credo preferisca il PSG. Conte? Non credo ci siano possibilità, ma mai dire mai. Penso che sarebbe una minestra riscaldata” – dice l’imprenditore -. “La Juventus ha bisogno di una proprietà forte, che è quello che manca in questo momento. E poi avere dei giocatori che possano fare la differenza, giocatori da Juventus mentre qualcuno di quelli che c’è adesso non lo è. Manca il Marotta della situazione, qualcuno che gestisca la società come era anni fa. Un giocatore che vorrei in bianconero? Lautaro Martinez. Sta giocando molto meglio senza Lukaku, che è meglio che rimanga alla Roma”.

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