Ciclismo

Ciclismo, perde il ricorso sul caso doping: radiato l’ex medico del Team Sky

L’ex medico del Team Sky e della nazionale di ciclismo della Gran Bretagna, Richard Freeman, ha perso l’appello contro la sua radiazione dal registro medico del Regno Unito. I fatti risalgono al 2021, quando il medico fu riconosciuto colpevole di aver ordinato testosterone per un comportamento “fondamentalmente incoerente con il perseguimento della sua missione medica”, tradotto: per fini dopanti. Il suo team legale aveva presentato ricorso, ma questo oggi è stato respinto dall’Alta Corte. “JMW Solicitors è deluso dalla sentenza dell’Alta Corte che ha respinto l’appello del dottor Richard Freeman contro la decisione del tribunale dell’ordine dei medici – è scritto in una nota del team legale del medico – di rimuovere il suo nome dal registro medico”. Anche l’Agenzia antidoping del Regno Unito si era mossa mettendo Freeman sotto accusa per possesso di una sostanza vietata e l’altra per manomissione o tentativo di manomissione di un controllo antidoping. Il medico ha ammesso 18 delle 22 accuse contro di lui, ma ha negato l’accusa principale relativa all’oggetto di un ordine del 2011 per Testogel, un trattamento ormonale usato per trattare i sintomi legati alla carenza di testosterone.

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