Canottaggio

Canottaggio, Rambaldi: “A Parigi per il riscatto dopo la delusione di Tokyo”

Luca Rambaldi e Matteo Sartori
Luca Rambaldi e Matteo Sartori - Foto LiveMedia/Danilo Vigo

Sarà Luca Rambaldi uno dei protagonisti azzurri delle prossime Olimpiadi estive di Parigi 2024. Nativo di Ferrara (9 dicembre 1994), il canottiere si è raccontato alla piattaforma TV ufficiale del CONI Italia Team TV, partendo dagli inizi della sua carriera fino ad arrivare a parlare dei futuri obiettivi.

“Vieni a provare il canottaggio sul PO – dice Rambaldi (in foto con il collega Sartori) sugli inizi di carriera, ricordando un volantino di quel tempo-. Il fisico era già dalla mia, non a caso dopo poco hanno iniziato a chiamarmi ‘Rambo’ “. “Il titolo mondiale del 2018 nel 4 di coppia è il mio successo più prestigioso – racconta l’atleta riguardo al suo migliore risultato in carriera -, mentre il quinto posto al debutto olimpico a Tokyo è la delusione più grande. La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana. A Parigi voglio riscattare quel fallimento”.

Ed infine il quadro sugli obiettivi in vista dell’importante rassegna di Parigi: “L’obiettivo è ritrovare la migliore versione di me stesso. Il miglior consiglio che ho ricevuto è stato ‘non avere fretta’. A volte per raggiungere un obiettivo ho messo fretta a me e alle persone che avevo intorno. Da un po’, invece, ho imparato l’importanza di vivere le cose con i tempi giusti”. Dopotutto il canottaggio è una disciplina che a dura prova dal punto di vista mentale ma soprattutto fisico e i Giochi Olimpici in programma in estate potrebbero essere la sua ultima competizione ufficiale, l’azzurro dunque dovrà tirare fuori tutto il suo arsenale per cercare l’impresa e archiviare definitivamente l’opaco 5° posto di Tokyo.

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