Calciomercato

Turchia, la chiusura del calciomercato slitta di dieci giorni a causa del terremoto

Bandiera Turchia-foto Tomas Maltby-CC BY-SA 2.0

La chiusura del calciomercato in Turchia slitta di dieci giorni rispetto allo stop che era previsto per oggi. La proroga è stata concessa dalla Fifa in virtù del terremoto che ha colpito il paese: “In conformità con il regolamento FIFA sullo Status e sui Trasferimenti dei Calciatori, vincolante anche a livello nazionale; Il secondo periodo di trasferimento e tesseramento della stagione calcistica 2022-2023 per i calciatori professionisti è stato fissato tra il 12 gennaio 2023 e l’8 febbraio 2023, con un massimo di 28 giorni. Tuttavia, a causa della dichiarazione di lutto nazionale per eventi sismici nel nostro Paese e della decisione dello stato di emergenza in 10 province, la nostra federazione ha presentato domanda ufficiale alla FIFA il 06.02.2023 al fine di evitare eventuali negatività nel trasferimento e ha richiesto l’estensione del periodo di trasferimento in cui ci troviamo. Nelle trattative con la FIFA è stata ottenuta l’approvazione verbale per l’estensione di dieci giorni del periodo di trasferimento, e si è in attesa dell’iter di approvazione scritta”. Slitta ulteriormente l’ufficialità di Zaniolo al Galatasaray?

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