
Un’altra battuta d’arresto per il Milan, sconfitto all’Olimpico per 3-1 da una Roma motivata e affamata di Europa, nell’ultima gara di Ranieri di fronte al proprio pubblico.
Un risultato che mette il sigillo su una stagione profondamente deludente per il club rossonero, nono in classifica con 60 punti e già matematicamente fuori dalla zona Champions. L’ultima sconfitta, arrivata domenica sera nella 37ª giornata di Serie A, ha reso ancora più evidente il divario tra le ambizioni estive e i risultati ottenuti sul campo. La gestione di Sérgio Conceicao, inizialmente accolta con entusiasmo, ha perso slancio con il passare dei mesi. Dopo una Supercoppa Italiana portata a casa a gennaio, la squadra non ha saputo mantenere continuità né in campionato né nelle coppe, e il feeling tra il tecnico e lo spogliatoio si è gradualmente incrinato.
La mancata qualificazione in Europa è vissuta come un fallimento e ha alimentato l’insofferenza di tifosi e dirigenza, che sembrano sempre più orientati verso un inevitabile cambio in panchina. In questo scenario, uno dei nomi più chiacchierati per il post-Conceicao è stato quello di Massimiliano Allegri, tecnico fermo da un anno ma ancora molto considerato tra gli addetti ai lavori. Il suo ritorno al Milan, dopo lo scudetto del 2011, è sembrato per settimane una possibilità concreta. Ma le ultime indiscrezioni sembrano smentire questa ipotesi.
Allegri snobba il Milan, il suo futuro è a Roma
Nelle ultime ore, il nome di Massimiliano Allegri è stato accostato con insistenza a due piazze ben distinte: Napoli e Roma. Secondo quanto riportato dal giornalista Paolo Paganini, a conferma di quanto svelato da calciomercato.it, il tecnico livornese sarebbe in cima alla lista del presidente Aurelio De Laurentiis nel caso in cui Antonio Conte decidesse di lasciare il club partenopeo al termine della stagione. Conte ha chiesto garanzie su un mercato ambizioso – almeno sei o otto rinforzi – per affrontare il ritorno in Champions League, ma le frizioni con la dirigenza potrebbero spingerlo all’addio nonostante un contratto in essere fino al 2027.

E in caso di divorzio, l’idea di affidare la squadra a un tecnico esperto come Allegri, capace di gestire lo spogliatoio e garantire risultati immediati, prende sempre più corpo. Non solo Napoli: la Roma è l’altra seria pretendente. I Friedkin, secondo quanto trapelato, sono attesi in Italia per definire il successore di Claudio Ranieri. Allegri piace per esperienza e mentalità vincente e potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare un progetto tecnico che ha bisogno di stabilità e ambizione. A oggi, tra i pretendenti, è il profilo più forte nella lista dei giallorossi, ma attenzione a quello che succederà a Napoli.