
Arrivato con grandi aspettative dalla Premier League, Douglas Luiz avrebbe dovuto rappresentare uno degli innesti chiave per rilanciare il centrocampo della Juventus.
Invece, la stagione 2024/25 ha preso tutt’altra piega. Tra infortuni, adattamento complicato al calcio italiano e soprattutto un utilizzo ridotto da parte dei due tecnici che si sono alternati sulla panchina bianconera, l’ex Aston Villa si è ritrovato rapidamente ai margini del progetto tecnico. I numeri parlano chiaro: 23 presenze stagionali, ma solo 799 minuti complessivi, con zero gol e zero assist in tutte le competizioni. Nella seconda parte dell’anno, in particolare, Douglas Luiz ha visto il campo con sempre maggiore discontinuità, complice anche un ritorno alla piena disponibilità fisica che non ha coinciso con la fiducia di Igor Tudor, subentrato a marzo a Thiago Motta.
Il centrocampista brasiliano ha anche esternato il proprio malumore tramite i social, pubblicando una serie di post – i quali potrebbero costarli caro – che alludevano a una mancata meritocrazia e a una sensazione di “inutile attesa”. Un’esplosione pubblica che ha fatto discutere, ma che non ha cambiato il suo status all’interno della rosa juventina. Mentre la Juventus pianifica le mosse per la prossima stagione, appare evidente che il matrimonio con Douglas Luiz sia destinato a interrompersi. E ora, sul suo futuro, iniziano a circolare scenari molto concreti.
Douglas Luiz torna in Premier, per la Juve c’è Zirkzee
A confermare che il futuro di Douglas Luiz potrebbe essere lontano da Torino è stato anche Paolo Bargiggia, che nel corso di un intervento a RBNCaffè su radiobianconera ha dichiarato: “Douglas Luiz? Era lontano a prescindere dallo sfogo social. Che sarebbe stato messo sul mercato era scritto e lui ha un buon feeling con i club di Premier”. Parole che non lasciano molto spazio all’interpretazione e che certificano la volontà del club di liberarsi di un giocatore che non ha reso quanto atteso (e quanto speso), né dal punto di vista tecnico né da quello gestionale. Secondo Bargiggia, la Juventus sarebbe disposta anche ad accettare una valutazione intorno ai 40 milioni di euro, oppure a prendere in considerazione formule alternative, come uno scambio di prestiti.

Ecco che il nome accostato in questo scenario è quello di Joshua Zirkzee, attaccante olandese del Manchester United, già allenato da Thiago Motta ai tempi del Bologna. Zirkzee è stato a lungo seguito dalla Juventus anche prima del suo trasferimento in Inghilterra, ma la sua esperienza in Premier League si sta rivelando ben al di sotto delle aspettative: 48 presenze, 7 gol, 3 assist e solo 2.238 minuti complessivi, molti dei quali da subentrante. Anche lui, come Douglas Luiz, non ha trovato spazio con continuità, e il club inglese non si opporrebbe a una sua partenza. Uno scambio temporaneo di prestiti, con possibilità di riscatto, potrebbe rappresentare un’opportunità per entrambe le società, nel tentativo di rilanciare due profili ancora giovani ma bisognosi di un contesto più adatto. La Juventus, che conosce bene le qualità di Zirkzee, potrebbe così voltare pagina su Luiz e riaccendere un’idea mai davvero tramontata.