
Luca Percassi, Atalanta - Foto Jonathan Moscrop Sportimage/IPA Sport
L’Atalanta ha scelto di continuare nel solco tracciato da Gian Piero Gasperini in questi ultimi nove anni: per la panchina è corsa a tre tra Thiago Motta, Palladino e Juric.
Ormai non sembrano esserci più dubbi sul fatto che il nuovo allenatore dell’Atalanta sarà scelto tra Raffaele Palladino, Thiago Motta e Ivan Juric.
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Sarà uno dei tre “figliocci” di Gian Piero Gasperini a raccoglierne l’eredità sulla panchina bergamasca. Eredità per nulla facile da portare con sé considerati i successi degli ultimi 9 anni ottenuti dal prossimo tecnico della Roma.
Le caratteristiche del nuovo allenatore
La società non cerca per forza una continuità dal punto di vista tattico, quindi non per forza la difesa a tre, che, per esempio, Motta (che il club bergamasco ha già incontrato in questi giorni) non utilizza. Ma vuole un profilo in grado di rimanere nel solco del calcio aggressivo, propositivo e verticale proposto da Gasp.

E’ indubbio, però, che non si possa non collegare tutti e tre a Gasperini, che è stato loro allenatore nel Genoa, senza contare che Juric, che al Verona ha avuto l’attuale direttore sportivo nerazzurro Tony D’Amico, lo era stato anche prima nel Crotone, per poi diventarne il vice in panchina.