Sportface TVOriginals
Calciomercato

Atalanta, per la panchina è corsa a 3 fra i “figliocci” di Gasperini

Luca Percassi
Bergamo, Italy, 1st October 2023. Luca Percassi Vice Chairman of Atalanta BC looks on from the tunnel prior to kick off in the Serie A match at Gewiss Stadium, Bergamo. Picture credit should read: Jonathan Moscrop Sportimage EDITORIAL USE ONLY. No use with unauthorised audio, video, data, fixture lists, club league logos or live services. Online in-match use limited to 120 images, no video emulation. No use in betting, games or single club league player publications. SPI-2601-0048

L’Atalanta ha scelto di continuare nel solco tracciato da Gian Piero Gasperini in questi ultimi nove anni: per la panchina è corsa a tre tra Thiago Motta, Palladino e Juric.

Ormai non sembrano esserci più dubbi sul fatto che il nuovo allenatore dell’Atalanta sarà scelto tra Raffaele Palladino, Thiago Motta e Ivan Juric.

Segui le nostre dirette e i nostri contenuti su Sportface Tv. Per scaricare gratuitamente l’app di Sportface TV, puoi accedere al Play Store per Android e scaricare l’app Sportface. Se hai un dispositivo iOS, puoi scaricare l’app dall’App Store. L’app è disponibile anche per l’uso web tv.sportface.it.

Sarà uno dei tre “figliocci” di Gian Piero Gasperini a raccoglierne l’eredità sulla panchina bergamasca. Eredità per nulla facile da portare con sé considerati i successi degli ultimi 9 anni ottenuti dal prossimo tecnico della Roma.

Le caratteristiche del nuovo allenatore

La società non cerca per forza una continuità dal punto di vista tattico, quindi non per forza la difesa a tre, che, per esempio, Motta (che il club bergamasco ha già incontrato in questi giorni) non utilizza. Ma vuole un profilo in grado di rimanere nel solco del calcio aggressivo, propositivo e verticale proposto da Gasp.

Thiago Motta

Thiago Motta, Juventus – Foto Marco Canoniero/Shutterstock

E’ indubbio, però, che non si possa non collegare tutti e tre a Gasperini, che è stato loro allenatore nel Genoa, senza contare che Juric, che al Verona ha avuto l’attuale direttore sportivo nerazzurro Tony D’Amico, lo era stato anche prima nel Crotone, per poi diventarne il vice in panchina.

Change privacy settings
×