Calcio

Svizzera-Germania, Orsato non perfetto e scuro in volto al triplice fischio. Ma è ancora in corsa per una finale senza Italia

Daniele Orsato
Daniele Orsato - Foto Revierfoto/IPA

Daniele Orsato può ringraziare il gol di Fullkrug nel recupero, che rende la partita decisamente meno drammatica e chiacchierata per la Germania, con la Svizzera che di certo non può prendersela con l’arbitro. In caso di ko tedesco, si sarebbe forse messa maggiormente in luce la sua prova non perfetta, anzi. Ma anche con l’1-1 non stanno mancando delle contestazioni su media e social. Il fischietto italiano, in primis, si perde il chiaro fallo di Musiala su Aebischer poco prima del tiro di Andrich che non era stato trattenuto da Sommer: deve intervenire il Var Irrati, ed è noto quanto restio sia l’arbitro italiano prossimo al ritiro quando deve andare al monitor. La review, infatti, dura paradossalmente tanto e Orsato sembra davvero voler resistere all’intervento del collega, salvo poi decidere correttamente di annullare la rete. Un crucial mistake che può costargli caro e che nel resto della partita lo porta a essere nervoso e impreciso, e spesso abbastanza svagato e lontano dall’azione.

C’è infatti un’altra protesta tedesca nel finale con un rigore non fischiato per una trattenuta evidente, bene però Irrati nel non intervenire come da protocollo su un’azione valutata dall’arbitro in campo. E al triplice fischio, Orsato è scuro in volto e si lascia andare a un “Vaffanc**o” mentre era inquadrato. Difficile capire con chi ce l’avesse, probabilmente con se stesso per quel fallo non visto sul gol annullato alla Germania, un episodio che agli Europei potrebbe penalizzarlo. Ricordiamo che Orsato è tra i papabili per dirigere la finale, qualora ovviamente non ci fosse l’Italia. Alla fine questa partita delicata di Francoforte la porta a casa, pur non essendo stato affatto brillante.

Benissimo invece i due assistenti: Carbone deve valutare i due gol e lo fa bene senza alzare la bandierina, Giallatini perfetto per l’annullamento del secondo gol degli elvetici. Adesso per lui una sfida nell’eliminazione diretta, o un ottavo o un quarto: se sarà una direzione perfetta, resterà in corsa per la finale, oppure appenderà il fischietto al chiodo con qualche rimpianto.

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