In Evidenza

Simone Inzaghi fa 300 in Serie A e l’Inter batte anche il Genoa: Juventus a -15

Esultanza Inter
Esultanza Inter - Foto Tiziano Ballabio / IPA Sport / IPA

Non ha segnato quattro gol come nelle ultime quattro partite di campionato, ma ha vinto ancora e si è portata a +15 dalla Juventus seconda classificata. L’Inter batte il Genoa 2-1 a San Siro e mette le mani su uno Scudetto che non sembra più essere in discussione. Simone Inzaghi festeggia le 300 panchine in Serie A ed eguaglia sé stesso: i punti sono 72 punti in 27 gare, esattamente pari a quelli ottenuti nell’intera scorsa stagione di campionato. Numeri impressionanti per la squadra che ha segnato più gol di tutti nei cinque top campionati e che funziona anche senza l’undici titolarissimo. C’è Sanchez dal primo minuto al fianco di Lautaro, con Asllani ancora in regia, mentre la difesa è affidata all’inedito terzetto con Pavard, de Vrij e Carlos Augusto. Il Genoa è rimasto imbattuto in 10 delle ultime 11 partite di campionato e al 23′ dimostra che non può essere sottovalutato. Sabelli pennella un cross per il secondo palo, Retegui di testa impegna Sommer e sulla respinta Gudmundsson non riesce a ribadire in rete.

A San Siro gli ultras (rimasti inizialmente fuori per una protesta contro le restrizioni del tifo) iniziano a cantare alla mezz’ora, ma il coro dura poco perché si mischia presto al grido di esultanza. La rete dell’1-0 è un capolavoro di movimenti senza palla del terzo uomo, Asllani, che si fionda in area, sfrutta l’assist di Sanchez e buca Martinez. Per il 2-0 bisogna aspettare il 38′ e un episodio da moviola che farà discutere in un turno difficile per la classe arbitrale. Al 33′ Barella entra in area e cerca il tiro, Frendrup sporca la conclusione e dopo la deviazione travolge il centrocampista. Per Ayroldi è rigore, ma non per il Var che richiama l’arbitro. Al monitor però il fischietto conferma la decisione e spedisce Sanchez dagli undici metri: palla da una parte e portiere dall’altro.

Il 2-0 tramortirebbe più di una squadra d’alta classifica, ma non il Genoa che gioca con coraggio e nel secondo tempo si affida alla magia di un singolo per riaprire la partita. Al 54′ De Vrij respinge di testa un cross dalla destra, Vasquez si coordina e lascia partire un tiro al volo che lascia di stucco Sommer. Un campanello d’allarme c’è ed è da tempo che non se ne viveva uno in casa nerazzurra in Serie A. Al 65′ Vitinha sfrutta una spizzata di testa di Retegui e batte il portiere interista, ma c’è fuorigioco. Superato lo spavento i nerazzurri tornano a gestire il risultato e ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Martinez. Basta per portare a casa l’ennesima vittoria stagionale. L’Inter continua a tenere il passo della Juventus 2013/14, quella che chiuse il campionato con 102 punti. Ora ne ha settantadue dopo 27 gare, come i bianconeri di Antonio Conte. Col Genoa è inoltre arrivata la nona vittoria di fila, proprio come fatto tra gennaio e aprile 2021, quando i successi consecutivi furono undici (protagonista sempre Conte, in quel caso in nerazzurro). Simone Inzaghi è sempre più a suo agio con i confronti con la storia.

SportFace