Serie A

L’oncologo Paolo Ascierto: “Al ‘Maradona’ mi hanno sputato per la mia fede juventina”

Stadio Maradona Napoli
Stadio Maradona Napoli - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

“Ero ai gates quando un tifoso, avrà avuto più o meno la mia età, mi ha sputato ‘addosso’. Sì, ha sputato addosso alla mia fede juventina, dopo avermi ceduto il passo per farmi entrare, facendomi credere che voleva farmi una gentilezza, ‘passate professore’, mi ha detto. Io ho anche abbozzato un sorriso e sono passato, per poi accorgermi, però, che mi sputava vicino ai piedi in segno di disprezzo”. A raccontarlo sulla sua pagina Fb, come riportato dall’ANSA, è il professor Paolo Ascierto, noto oncologo dell’Istituto per la cura dei Tumori ‘Pascale’ di Napoli, massimo esperto nella cura del melanoma. Domenica sera era presente al ‘Maradona’ per la partita Napoli-Juventus, ma all’ingresso ha vissuto la disavventura. Ascierto spiega che domenica non sarebbe andato alla partita “se un mio amico non avesse insistito. Ero stanco e la partitissima Napoli-Juve avevo più voglia di vedermela sul divano di casa. L’amico ha insistito e così, al Maradona, ci ho portato anche il mio ragazzo (anche il figlio di Ascierto è juventino, ndr) e alla fine ci avevo pure provato gusto. Io amo il calcio e sono juventino da sempre e non vedo – aggiunge – perché non dovrei esserlo. Così come, da napoletano adottato, mi dispiace quando il Napoli, lontano dalla Juve, perde”. Dopo quanto accaduto si dice “molto turbato e forse, davvero, era meglio se la partitissima rimanevo a guardarla sul divano di casa”. Di fronte allo sputo “non ho avuto nessuna reazione. Stavo con Luca, non mi andava di turbarlo, è juventino anche lui e non si è mai vergognato né provato disagio ad esserlo. Non deve iniziare ora. Però, accidenti – conclude Ascierto – che rabbia”.

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