Editoriali

Maldini, altro che 8 in pagella: la stagione del Milan è negativa. Ed è appesa alla sentenza Juventus

Stefano Pioli Milan
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Da campioni d’Italia alla speranza di una penalizzazione per tornare a giocare la Champions League del prossimo anno. La stagione del Milan potrebbe essere tutta racchiusa in questa frase. Che qualcosa è andato storto è evidente, che la stagione sia negativa pure. Nonostante un ottimo percorso in Champions League e una semifinale che, alla vigilia, sembrava pura utopia. Ma lo svolgimento di questa annata non può che lasciare strascichi. A trecentosessantagradi.

Paolo Maldini a caldo, dopo una eliminazione che brucia soprattutto per il modo in cui è arrivata, ha detto però tutt’altro: “Con la qualificazione alla prossima Champions League questa stagione sarebbe da otto”. Un modo, probabilmente, per difendere il suo lavoro. Ma i numeri e il percorso stagionale dicono tutt’altro. Il Milan è partito per cercare di difendere il tricolore, meritatamente conquistato lo scorso anno, ma si è arreso troppo presto. Non solo. Ha inanellato una serie di risultati in campionato da squadra che gioca per la parte destra della classifica. Dallo Scudetto al quinto posto in pochi mesi. E probabilmente la qualificazione alla prossima Champions League arriverà ugualmente per via della penalizzazione della Juventus che verrà inflitta dalla Corte Federale d’Appello il prossimo 22 di maggio. I rossoneri sono quinti in classifica e devono difendere due punti di vantaggio con la Roma e tre con l’Atalanta. Ma un quinto posto in classifica come può valere un otto in pagella?

Oltre al campionato il Milan è stato eliminato prematuramente in Coppa Italia contro il Torino: in una partita nel quale Tonali e compagni hanno giocato per larga parte in superiorità numerica. E poi un altro derby, in Arabia Saudita, finito ancora una volta per 0-3 e che valeva un trofeo: la Supercoppa. E se in Champions League il Milan, dopo aver un superato il girone eliminando Salisburgo e Dinamo Zagabria, si è spinto oltre le proprie possibilità battendo Tottenham e Napoli, la semifinale contro l’Inter è stata un supplizio per i rossoneri: già sotto al settimo minuto della gara d’andata, non sono mai riusciti ad impensierire seriamente i nerazzurri che hanno controllato a proprio piacimento la doppia sfida sigillandola con un 3-0 senza appello. Quattro derby giocati nel 2023: 7-0 per l’Inter.

Una involuzione nel gioco, negli uomini, nel mercato, nell’allenatore. In tutto e per tutto. La stagione del Milan non può che essere negativa: “Partiamo per vincere un altro trofeo”, aveva dichiarato Pioli a inizio stagione. Ma cammin facendo i rossoneri si sono sciolti come neve al sole. Un’annata che merita sicuramente una riflessione più approfondita. La guida tecnica rischia? E i dirigenti? La sensazione è che con la qualificazione alla prossima Champions League, anche se dovesse arrivare con un quinto posto sul campo, basti per la riconferma in toto di tutti gli attori principali. Ma il Milan deve cambiare marcia se non vuole finire nuovamente nell’oblio e far diventare lo splendido campionato dell’anno scorso un trionfo isolato.

SportFace