Serie A

Lazio, Sarri torna a parlare: “Dimissioni scelta giusta, ma un mese difficile non cancella tre anni”

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri, Lazio - Foto IPA

Intervistato da Sportitalia, Maurizio Sarri è tornato a parlare della sua esperienza alla Lazio che si è chiusa con le sue dimissioni poco più di due mesi fa. Sulla bontà della scelta, l’ex tecnico biancoceleste non ha dubbi: “In quel momento è stata la scelta giusta, alla squadra serviva una scossa e ho capito che potevo darla solo io con quella decisione – spiega Sarri – A livello globale comunque è stata una bella esperienza, abbiamo fatto uno dei risultati migliori dell’era Lotito. L’ultimo mese è stato difficile e lascia l’amaro in bocca, ma un mese non può scalfire e cancellare tre anni.”

Una decisione quella delle dimissioni che ha le proprie radici in motivazioni più profonde: “Sarebbero potute arrivare anche prima, perchè si era innescato un meccanismo con aspettative troppo elevate. Abbiamo raggiunto la Champions ma è stato un risultato sopravvalutato, che noi abbiamo raggiunto soprattutto perchè squadre più forti di noi come organico hanno fallito i propri obiettivi. Sarebbe stato difficile ripetersi su quei livelli e così è stato.”

Sarri ha anche rinunciato a un anno di contratto, una scelta che all’ex Napoli e Juventus è apparsa naturale: “Quando fai una scelta come quella che ho fatto io trovo normale che tu debba pagarne le conseguenze, ci sono momenti in cui quella scelta va fatta.” Una battuta infine sulle difficoltà di Kamada, poi apparso in ripresa con Tudor: “Anche Platini ha fatto fatica i primi mesi in Italia, in allenamento vedevo buone qualità da parte di Kamada ma poi con me ha fatto fatica.”

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