Serie A

Lazio-Juventus, Allegri: “Fiducia società? Contento, non avevo dubbi. Accettiamo le critiche”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto Massimiliano Carnabuci/IPA Sport

“Il calcio è difficile da spiegare. Noi lavoriamo, cerchiamo di vedere gli errori che facciamo. In questo momento qui spiegare non serve a niente, nel calcio conta quando fai i risultati, bisogna invertire questa tendenza, possiamo riuscirci solo noi. I ragazzi devono stare sereni e giocare con totale continuità. 59 punti, ma distribuiti male, però alla squadra non ho da rimproverare niente. Quando mancano i risultati serve qualcosa in più per ricreare l’entusiasmo che serve per affrontare al meglio il finale di stagione. I ragazzi sono cresciuti, c’è voglia di lavorare. La percezione è che all’andata certe partite le abbiamo vinte, nelle ultime partite non è arrivato il risultato, non sono scusanti ma ci servirà da stimolo”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio: “Purtroppo abbiamo buttato tanti punti di vantaggio sulla quinta. Abbiamo fatto solo 13 punti nel girone di ritorno, 7 nelle ultime 8, abbiamo 9 partite per consolidare la nostra posizione e conquistare il piazzamento Champions. Martedì c’è la Coppa Italia di nuovo con la Lazio, pensiamo solamente a questo. Sono contento che la società abbia rinnovato la fiducia, ma non avevo assolutamente dubbi su questo. Stiamo programmando il futuro, in questo momento è importante rimanere focalizzati sul presente. Domani partirà il rush finale, abbiamo perso punti per strada sulle inseguitrici”. 

Sulla fiducia del club, la quota Champions e l’obiettivo secondo posto: “Le parole di Scanavino mi hanno fatto piacere. Le critiche? Vanno accettate sempre, in questi momenti ancora di più. Nel calcio se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi… Contano i risultati. La quota Champions è a 70 punti, di certo 59 punti non bastano, dobbiamo farne parecchi e comunque è una questione di obiettivi, dobbiamo tornare a vincere. Anche nei periodi di difficoltà la squadra cresce. Obiettivo ottenere il massimo, non secondo-terzo-quarto posto. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile per invertire il trend del girone di ritorno. Ci sono 27 punti a disposizione, proviamo a farne il più possibile”.

Sulla sorpresa nell’uovo di Pasqua: “Non so cosa ci sarà nell’uovo di Pasqua di Lazio-Juventus. Quello di Pasqua lo mangio prima, sono amante della cioccolata, la mangio tutti i giorni. La Lazio? Tudor presenta squadre aggressive, dovremo fare bene sotto tutti i punti di vista, è un bel test per le prossime partite”.

Sulle 500 panchine in Serie A domani: “500 panchine in Serie A? Sicuramente c’è voglia, passione e amore per questo sport. Sto diventando diversamente giovane. Sono contento di quello che ho fatto, nello stesso tempo ho tanta voglia di divertirmi ancora e stare ancora sui campi. Ora però pensiamo a domani e vivere questi 55 giorni con grande entusiasmo visto che ci sono due obiettivi importanti da raggiungere”.

SportFace