Serie A

La Lazio è una polveriera, Lotito contro Sarri: “Rosa forte e competitiva, si assuma sue responsabilità”

Claudio Lotito
Claudio Lotito, Lazio - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

In casa Lazio il cielo è tutt’altro che azzurro. Dopo la sconfitta con la Fiorentina che ha fatto sprofondare i biancocelesti a -8 dal quarto posto attualmente occupato dal Bologna, soprattutto con una prestazione tutt’altro che all’altezza, tornano le diatribe dialettiche tra l’allenatore Maurizio Sarri e il presidente Claudio Lotito. “Ognuno si prenda le sue responsabilità. La società a luglio è stata chiara su chi faceva il mercato. Se io chiedo A e tu mi fai scegliere tra C e D è abbastanza chiaro”, aveva detto Sarri nella conferenza stampa post partita.

Le parole del tecnico non sono piaciute alla proprietà. Il ‘Messaggero’ riporta infatti alcuni virgolettati del presidente Claudio Lotito: “La rosa è forte e competitiva, Sarri si assuma le sue responsabilità insieme alla squadra, invece di trovare sempre alibi. Il mercato non c’entra nulla con il ko di Firenze e gli altri nove. A fine stagione faremo un bilancio definitivo”.

Insomma l’aria è tutt’altro che serena con il contratto di Sarri che scade nel 2025, ma non è da escludere che a fine stagione il rapporto tra l’allenatore toscano e la Lazio possa chiudersi anticipatamente. Ma prima c’è una stagione da chiudere nel migliore dei modi: il ritorno di ottavi di finale in Champions League contro il Bayern Monaco, la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus e 12 partite di Serie A per provare ad arrivare più in alto possibile in classifica. Anche se l’aria che si respira a Formello è tutt’altro che positiva.

SportFace