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Hellas bello e coraggioso, Pedro illude la Lazio. Poi è la sorpresa Ngonge a fissare il pareggio

Cyril Ngonge Verona
Cyril Ngonge - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

La Lazio spreca l’occasione di portarsi al terzo posto in solitaria, ma alla fine si accontenta di un punto che tutto sommato non sta affatto stretto ai biancocelesti di Maurizio Sarri. Al Bentegodi un Verona compatto e coraggioso ferma Immobile e compagni sull’1-1, guadagnando il quinto punto in tre partite. Tante occasioni da una parte e dall’altra nel primo tempo. Le difese non fanno bella figura, ma allo stesso tempo i biancocelesti riescono ancora una volta a chiudere la prima ripresa con la porta inviolata. Al Bentegodi però i biancocelesti soffrono. Al 18′ Ngonge rientra sul sinistro e calcia forte dal limite dell’area. Provedel respinge corto, ma Doig sulla respinta non ne approfitta. Al 24′ ancora Ngonge ci prova: dribbling e conclusione, palla sul fondo. La Lazio però non sta a guardare. Al 26′ e al 34′ è Ciro Immobile il più pericoloso dei suoi, ma il miglior marcatore della storia biancoceleste non è lucido e preciso come al suo solito. Per il gol dell’1-0 laziale bisogna aspettare una magia. Un’azione prolungata al 45′ premia Pedro che si gira in un fazzoletto di terreno e con il mancino disegna una traiettoria imprendibile per Montipò. Ad inizio ripresa però l’Hellas cresce. Sale la pressione e il gol arriva subito. Lazovic si incarica di un calcio piazzato e scodella sul primo palo, Ngonge mostra non solo qualità tecnica ma anche un discreto stacco aereo e di testa batte Provedel.

Il Verona ci crede e sfiora più volte il gol. Darko Lazovic è il giocatore dell’Hellas Verona che in questo campionato ha segnato più gol (tre), creato più occasioni da gol per i compagni (17), effettuato più tiri in porta (otto) e tentato il maggior numero di cross su azione (48). Al 52′ l’ex Genoa carica il destro da fuori area e colpisce il palo. Tre minuti dopo serve il miglior Provedel per negare il gol a Doig dopo un rinvio errato di Hysaj. Sarri capisce il momento e corre ai ripari: fuori Cataldi e dentro Vecino. La Lazio cresce e prende campo. L’occasione più nitida però se la costruisce nel finale con i due ex della partita: Casale nel recupero in area crossa al centro, Casale da due passi tenta un tacco che Montipò blocca sul più bello. Nel 2023 nessuna squadra ha subito meno gol dell’Hellas Verona in Serie A. La serie utile degli scaligeri sale a tre partite. Il Verona si porta a 14 punti, guadagnando una lunghezza sullo Spezia, la Lazio fallisce l’aggancio al terzo posto e si trova quarta a quota 39 e meno uno dalla Roma.

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