Nazionali

Uruguay, Bielsa: “Volevo far parte di questo progetto, possiamo sognare”

Marcelo Bielsa - Credits Figc
Marcelo Bielsa - Credits Figc

Marcelo Bielsa spazza via ogni possibile dubbio sul suo arrivo alla guida della Celeste: l’argentino è il nuovo ct dell’Uruguay, oggi è stato presentato alla stampa e ha parlato con entusiasmo della nuova affascinante avventura che lo attende. “Non mi hanno dovuto convincere, anzi è tutto il contrario, io volevo fortemente far parte di questo progetto per due motivi: per i giocatori e per le persone che ha questo Paese. Con mia moglie avremmo dovuto passare un fine-settimana a Montevideo, ci siamo stati due mesi e abbiamo visto quanto sia generoso e rispettoso questo popolo – ha spiegato El Loco, che in carriera ha allenato anche la sua Argentina –. Sono fiero di essere argentino e sono felice di allenare una nazionale come l’Uruguay che mi offre soluzioni interessanti a tutti i livelli. Vincere il Mondiale? È una Nazionale che può sognare, è una squadra che può stare a certi livelli”. Su Bielsa ci sono grandissime aspettative e lui ringrazia, ma osserva: “Ci sono almeno 20 grandi club nel mondo e nessuno di questi mi ha mai cercato…”, ha ricordato l’argentino, però consapevole che allenare una Nazionale o una squadra è completamente differente.

Bielsa non vuole addentrrarsi troppo sul lavoro che dovrà cominciare a fare, nè parlare di possibilio nazionali. Si è parlato di riaprire un ciclo, c’è chi pensa che bisognerà fare a meno di certi senatori come Luis Suarez, Edinson Cavani e Fernando Muslera. “Non ho parlato con loro, hanno la loro età ma non ci sono pre-concetti, in ogni caso prima ne parlerò con loro e poi con voi. Cercherò di costruire il mio gruppo dopo aver familiarizzato con loro”. Bielsa ha belle parole anche per il Maestro Oscar Tabarez, lo storico ct della Celeste. “Lo ammiro, l’ho sempre ammirato per quello che ha fatto e per il suo modo di lavorare, ho grande rispetto per lui”.

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