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Germania: il dg della nazionale Völler rimarrà fino ai mondiali 2026

Rudi Voeller
Rudi Voeller - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Rudi Völler rimarrà direttore generale della squadra nazionale maschile tedesca fino ai Mondiali del 2026. Lo ha annunciato l’organo di governo della Dfb che ha spiegato di aver rinnovato di due anni il contratto dell’ex attaccante e allenatore della Nazionale, oltre ai Campionati Europei di quest’anno che si svolgeranno in Germania.

Völler, 63 anni, ha accettato questo nuovo incarico dopo l’uscita dalla fase a gironi della Coppa del Mondo 2022, inizialmente aveva fatto parte di una task force istituita dalla stessa Dfb per operare il radicale cambiamento in atto nella Mannschaft. La squadra, ora allenata da Julian Nagelsmann, ha iniziato a mostrare miglioramenti dopo un periodo difficile e Völler ha il merito di aver contribuito a rendere possibile la svolta.

“Dopo gli ultimi anni difficili, c’è di nuovo grande entusiasmo per la Nazionale. Oltre all’eccellente lavoro di Julian Nagelsmann e della sua squadra, questo è merito anche di Rudi Völler”, ha detto il presidente della Dfb, Bernd Neuendorf.

L’ex attaccante della Roma ha invece dichiarato: “Negli ultimi 14 mesi di lavoro mi sono reso conto che ogni giorno mi affeziono sempre di più al mio ruolo di responsabilità nella Dfb. Quello che forse era iniziato come un senso di obbligo nei confronti della Germania, della federazione e della nazionale si è trasformato da tempo in un impegno personale. Come direttore della nazionale maggiore, vorrei usare la mia esperienza per fare la mia parte nel garantire che la squadra di calcio più importante della Germania abbia ancora successo, ma anche oltre i Campionati Europei casalinghi di questa estate. Insieme ora vogliamo organizzare un meraviglioso Campionato Europeo in Germania e poi prendere con noi lo slancio per ulteriori compiti”.

Völler ha collezionato 90 presenze con la Germania, vincendo da protagonista la Coppa del Mondo nel 1990 e giocando le finali di Coppa del Mondo del 1986 e degli Europei del 1992. Ha inoltre allenato la nazionale tedesca fino alla finale della Coppa del Mondo del 2002 durante il suo mandato al timone dal 2000 al 2004.

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