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Euro 2032, Malagò: “Inimmaginabile un Europeo senza il ‘Maradona’ di Napoli. Ma serve un intervento”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto LiveMedia/Tommaso Berardi

“Per ciò che riguarda lo stadio Maradona, dico quello che penso: è una partita che si gioca tutta all’interno del mondo del calcio. L’Uefa impone sacrosantamente, religiosamente, doverosamente, dei parametri che è chiaro che oggi, con tutto il rispetto del mondo, il Maradona non rispetta. Quindi bisogna fare un intervento perché un campionato di Europa senza Napoli, con la sua forza sia di popolazione, sia di storia, sia come squadra di calcio, per me non è immaginabile e anche per il Sud”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che a Napoli, a margine della conferenza stampa di presentazione del campionato europeo Cadetti e Giovani di scherma, parla della situazione dello stadio Maradona in vista di un possibile utilizzo dell’impianto per gli Europei di calcio del 2032. E sulla possibilità che la Serie A esca dalla Figc sul modello della Premier League: “Io penso che due istituzioni, una privata che è la Lega e l’altra, un soggetto privato che fa parte di un sistema ordinato preorganizzato come il Coni, debbano necessariamente trovare una soluzione tra di loro, pur rispettando che possano avere opinioni diverse”, ha detto il numero 1 dello sport italiano.

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