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Convocati Italia agli Europei 2024, chi scende e chi sale nelle gerarchie di Spalletti: c’è il rebus centravanti

Luciano Spalletti Nazionale
Luciano Spalletti - Foto LiveMedia/Antonio Balasco

Due vittorie, quattro gol, uno subìto e qualche indicazione preziosa a pochi mesi dagli Europei 2024 in Germania. Un bilancio “positivo” della tournée statunitense per la nazionale italiana di calcio, come tiene a precisare il Ct Luciano Spalletti dopo la vittoria per 2-0 sull’Ecuador. “È stata un’ottima tournée: per la serietà dei ragazzi, per l’organizzazione perfetta da parte della Federazione, che ha fatto fronte a tante difficoltà, e per le risposte individuali dei giocatori. Le possibilità di lavoro non sono state moltissime, ma da gare di questo genere possiamo tirare fuori cose positive”, ha detto il Ct che in questi ultimi due mesi di stagione dovrà sciogliere alcuni dubbi sulla lista dei 23 (non più 26 come ad Euro 2020) calciatori da convocare per il torneo continentale.

GLI INTOCCABILI (14): Donnarumma Vicario; Bastoni, Dimarco, Di Lorenzo, Darmian; Barella, Frattesi, Jorginho, Locatelli, Pellegrini; Chiesa, Retegui, Zaccagni

VICINI ALLA CONVOCAZIONE: Provedel; Buongiorno, Udogie; Cristante; Zaniolo, Orsolini

DA VALUTARE: Meret, Carnesecchi; Acerbi, Gatti, Calafiori, Romagnoli, Mancini, Scalvini, Spinazzola, Cambiaso, Bellanova, Biraghi; Folorunsho, Pessina, Bonaventura; Raspadori, Immobile, Lucca, Scamacca, El Shaarawy, Politano

FUORI DAI GIOCHI: Casale, Toloi, Bonucci, Calabria, Florenzi, Emerson Palmieri, Verratti, Lazzari, Gnonto, Grifo, Kean, Pinamonti

SITUAZIONE PORTIERI

Se Donnarumma e Vicario sembrano certi di un posto, qualche dubbio in più riguarda il terzo slot. Provedel è nettamente favorito, anche se la stagione del laziale non è stata al livello di quella precedente. In ogni caso, l’ex Spezia è nettamente avanti a Meret e Carnesecchi.

SITUAZIONE DIFENSORI

Aspettando che la giustizia sportiva ricostruisca quanto accaduto tra Acerbi (che sulla carta sarebbe sicuro del posto) e Juan Jesus, Bastoni è l’unico tra i centrali di ruolo ad avere la certezza di passare l’estate in Germania. Certi della chiamata anche Dimarco, Di Lorenzo e Darmian, tre jolly che possono agire sia come braccetti di una difesa a tre che come quinti di centrocampo. Nonostante la brutta prestazione col Venezuela, Buongiorno è vicino a convincere definitivamente Spalletti, che poi dovrà scegliere tra le altre risorse. Mancini, Gatti e Scalvini sperano. Senza dimenticare la bagarre sugli esterni: Bellanova sale nelle gerarchie, ma a destra c’è anche Cambiaso (che può anche ricoprire più ruoli), mentre a sinistra, oltre a Udogie (favorito come vice Dimarco) ci sono Spinazzola e Biraghi.

SITUAZIONE CENTROCAMPISTI

Probabilmente è il reparto che crea meno grattacapi a Spalletti. Ne servono sei e cinque sono praticamente, salvo imprevisti, già in Germania: Barella, Frattesi, Jorginho, Locatelli e Pellegrini. Ne manca uno e al momento il favorito sembra essere Cristante, che ha dalla sua esperienza internazionale e la capacità di interpretare più posizioni. Il romanista non è stato convocato negli Stati Uniti, ma solo per consentirgli di risolvere un piccolo problema fisico. Attenzione comunque a Bonaventura.

SITUAZIONE ATTACCANTI

Ad oggi nessun centravanti azzurro è in doppia cifra. Motivo per cui la doppietta contro il Venezuela ha praticamente regalato a Mateo Retegui un pass per la Germania. Sugli esterni Chiesa è sicuro del posto, mentre Zaniolo, Zaccagni e Orsolini dovrebbero far parte della spedizione. Manca uno slot per il centravanti: Immobile, Raspadori e Scamacca sono in ballottaggio. Più indietro Lucca. Decisivi gli ultimi due mesi.

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