Calcio

Manchester City-Lipsia, Guardiola e De Bruyne in coro: “Su di noi ci sono troppe pressioni”

Pep Guardiola
Pep Guardiola, Manchester City - Foto LiveMedia/Manjit Narotra/DPPI

E’ la vigilia di un crocevia della stagione del Manchester City che domani (14 marzo) sfiderà all’Etihad Stadium il Lipsia nel ritorno degli ottavi di Champions League. Nel giorno prima del match, Pep Guardiola ha voluto ribadire come le pressioni sulla sua squadra, a proprio parere, siano troppo pesanti. Queste le parole del tecnico.

Sulla partita di domani: “Forse perchè la Premier porta in genere tante squadre in fondo alla Champions, ma anche la Germania ha un ottimo campionato, inoltre in una partita secca da 90 minuti tutto può succedere. Questa è una competizione fantastica, è bello giocare in altri stadi, con altre atmosfere, è molto bello giocare in Europa e fa piacere mostrare la bellezza del nostro club anche in un palcoscenico diverso“.

Sul Lipsia: “Il Lipsia è una squadra molto forte, infatti all’andata abbiamo pareggiato e quando li abbiamo pescati al sorteggio ero consapevole delle difficoltà che avrebbero presentato le partite contro di loro, ma anche se avessimo preso Napoli, Milan, Real Madrid avrei fatto le stesse considerazioni. In Champions a questo punto ci sono squadre molto forti e quindi tutto può succedere. La pressione è su di noi, ma domani dobbiamo solo pensare a imporre il nostro gioco e a vincere la partita“.

Sulle pressioni: “So bene che all’inizio di ogni stagione siamo i primi candidati per vincere la Premier e la Champions, direi che vogliono che vinciamo il campionato già a febbraio. Probabilmente dipende dalle ottime cose fatte in questi anni, ma la realtà è sempre diversa, è il campo che decide cosa accade e in 5 minuti, in una competizione come la Champions, può succedere di tutto“.

Al fianco di Guardiola, in conferenza, c’era Kevin De Bruyne che ha confermato le troppe pressioni che gravano sul Manchester City. Queste le parole del centrocampista belga.  Sulle pressioni: “Se vinciamo solo la Champions League e non vinciamo nient’altro, verremo considerati i migliori in Europa, ma noi ogni anno partiamo con l’obiettivo di esprimerci al massimo e per me questi 8 anni sono stati davvero fantastici”.

Poi prosegue: “In Premier tutte le 20 squadre hanno grande qualità, il livello medio è aumentato e vincere è difficile con tutte, ma siamo secondi in campionato e ancora in corsa in Champions ed FA Cup, siamo in linea con i programmi“.  Su Haaland: “Sta bene, da lui la gente si aspetta sempre 2-3 gol a partita, credo che la sua media sia di una rete a match e a me va benissimo così”. E su di lui e sulla sua maturità da veterano: “Io vecchio? No ragazzi, guardandovi mi sento abbastanza giovane“.

 

 

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