Calcio

Cremonese, Serie B ad un passo: solo l’aritmetica tiene vivo il sogno salvezza

Frank Tsadjout Cremonese
Frank Tsadjout, Cremonese - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

La Cremonese è vicina alla resa, con solo i calcoli matematici che tengono in vita la squadra di Cremona. Ballardini dopo innumerevoli salvezze anche quando tutto sembrava perso, questa volta probabilmente dovrà dire addio alla Serie A e far ripartire i grigiorossi dalla Serie B dopo solo una stagione dalla promozione in Serie A per mano di Alvini.

La salvezza è stata definita sin dall’inizio di questo campionato un sogno per la Cremonese. Probabilmente dopo la sonora sconfitta contro il Bologna per 1-5, la squadra di Ballardini non dovrà credere al sogno, ma ad un vero e proprio miracolo. L’unica alleata della Cremonese è la matematica che non condanna ancora la squadra di Ballardini. Oggettivamente tutto quello che deve avverarsi per far sì che la salvezza diventi realtà è difficilissimo. La squadra di Ballardini per salvarsi dovrà appellarsi al destino ed alla matematica: Spezia ed Hellas nelle restanti tre partite non dovranno fare nemmeno un punto e fermarsi quindi a 30 punti, con la Cremonese che simultaneamente dovrebbe vincere le due partite rimaste contro Lazio a Roma e Salernitana in casa. Il calendario, invece, dello Spezia sarà Lecce fuori casa, Torino in casa e poi ospite all’Olimpico contro la Roma. L’Hellas Verona, invece, dovrà vedersela con Atalanta e Milan (all’ultima) fuori casa ed Empoli in casa. Un miracolo, nulla più.

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