Coppa Italia

Squalifiche Coppa Italia, valgono anche in campionato? Il regolamento caso per caso

Samir Handanovic e Juan Cuadrado
Samir Handanovic e Juan Cuadrado - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

La rissa che si è scatenata al termine di Juventus-Inter di Coppa Italia potrebbe far scaturire una serie di provvedimenti da parte del giudice sportivo, che si esprimerà giovedì e potrebbe anche richiedere un supplemento d’indagine. Ma in molti si chiedono se le squalifiche verranno scontate solo nella stessa coppa nazionale o se possono essere estese anche nel campionato di Serie A. La risposta è semplice: regolamento alla mano, di norma i turni di stop per le squalifiche sulle diffide o sui cartellini rossi (Cuadrado ha finito qui la stagione di coppa, visto che rimedierà come minimo due giornate) in Coppa Italia vengono scontati in Coppa Italia, con eventualmente la squalifica che prosegue pure nella stagione successiva. “Le sanzioni inflitte dagli organi di giustizia sportiva in relazione a gare di Coppa Italia e delle Coppe Regioni organizzate dai Comitati regionali, si scontano nelle rispettive competizioni”, dice il codice di giustizia sportiva. In caso di condotta violenta arriveranno per Handanovic e Cuadrado tre giornate di stop, dunque coinvolta anche l’edizione 2023/2024, mentre Lukaku salterà soltanto il ritorno al Meazza.

C’è però un caso in cui è previsto che le squalifiche di una competizione, Coppa Italia o campionato che sia, possano ricadere anche sugli altri tornei che disputano in Italia: è la squalifica a tempo, e non a turni, stabilita dalla Figc in caso di episodi talmente gravi da andare oltre il giudice sportivo finendo al Tribunale Federale Nazionale. E’ molto improbabile che la pur censurabile maxi-rissa del finale all’Allianz Stadium possa rientrare in uno di questi casi, in cui il giocatore è squalificato per un determinato intervallo di tempo, che sia una settimana, un mese o durate maggiori.

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