Coppa Italia

Lazio, Tudor: “Servirà la partita perfetta, c’è in ballo la finale”

Igor Tudor
Igor Tudor, Lazio - Foto Domenico Cippitelli/IPA Sport

Il tecnico biancoceleste Igor Tudor presenta in conferenza stampa la sfida di Coppa Italia Lazio-Juventus, in programma domani sera alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma: “Una gara importante perché si gioca per entrare in finale, contro una squadra forte e con un risultato che non è facile. Va provato fino alla fine con tutte le forze di passare, bisogna credere e fare una partita perfetta. Non sbagliare niente e andare con tutte le forze, questo è un obiettivo nostro e vediamo cosa succede”.

Dopodiché spiega che ci vorrà ancora tempo per vedere la sua idea di Lazio: “È sempre difficile parlare di percentuale, abbiamo sempre fatto buone partite da quando sono arrivato io. Non mi accontento mai, cerco sempre di crescere e di migliorare, come detto dopo il Genoa magari si può fare un passo indietro per farne due avanti. Stiamo però crescendo, vedo grande partecipazione e il piacere nei giocatori di ritrovarsi in questo calcio. Siamo sulla strada giusta”.

La partita di campionato contro i bianconeri è stata l’esempio perfetto di come va affrontata la Juventus ma Tudor predica calma: “Abbiamo fatto due partite contro di loro, ogni partita è diversa dall’altra. Cambiano gli interpreti, i dettagli, le idee sono quelle ma poi tante situazioni possono cambiare la partita. Bisogna credere, è il bello del calcio. Spero sarà una partita lunga, ho visto i ragazzi molto motivati e ci credono. Abbiamo fatto poco, dovevamo recuperare dopo il Genoa. Oggi facciamo rifinitura e scegliamo chi schierare”.

E a proposito degli interpreti: “Immobile si è allenato ieri, sta bene ed è convocato. Guendouzi ha fatto due allenamenti e ci sarà anche lui. Con Taty ho fatto una bella chiacchierata, a volte ci tiene anche troppo. Ha qualità importanti e sente di poter fare ancora di più, io cerco di tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Felipe Anderson ha sempre giocato nel suo ruolo, può giocare sia da trequartista che sulla fascia. Ha sempre fatto ruolo d’attacco, ora gioca più centralmente prima ha giocato sulla fascia. Luis Alberto ha giocato tanto, anzi ha giocato quasi sempre. Lazzari è in dubbio, vediamo se riuscirà a recuperare.  Per l’impresa serve tutto, serve fluidità ma aggressività, serve compattezza e saper difendere anche bassi”.

Infine chiude con un passaggio riguardante un dettaglio importante che la Lazio deve limare, i tiri in porta: “Si lavora sul coraggio di entrare in area con tanti giocatori, poi si lavora su alcune situazioni, ma questo è legato alle caratteristiche dei giocatori. Con la Salernitana ho visto quattro gol e ne potevamo fare altri, ho visto cose interessanti. A Genova è più complicato, ma su questo ci lavoriamo tutti i giorni, su dettagli che in realtà alla fine non sono dettagli”.

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