Coppa Italia

Lampi di Jovic e Ikone, Fiorentina in semifinale di Coppa Italia. Toro punito dagli attaccanti in crisi

Jonathan Ikone Fiorentina
Jonathan Ikone - Foto LiveMedia/Federico Proietti/DPPI

La Fiorentina torna in semifinale di Coppa Italia. La squadra viola ha battuto 2-1 in casa il Torino grazie ai gol dei due attaccanti più criticati dell’ultimo mese: Jovic e Ikone. Un ritorno al gol provvidenziale per coltivare il sogno della finale. Per ora Italiano si gode il penultimo turno contro una tra Roma e Cremonese. L’allenatore viola si affida al tridente Gonzalez-Jovic-Kouame, torna a schierare Mandragora in cabina di regia affiancato da Bonaventura e Barak, mentre l’ex Brekalo parte dalla panchina. All’11’ la prima occasione: Terzic scodella la palla in area, Barak vince un rimpallo e prova a calciare, ma Milinkovic-Savic chiude lo spazio. Al 18′ i viola sfiorano l’1-0: Mandragora calcia al volo dal limite e si arrende al palo. La risposta del Toro arriva al 24′: Vlasic si incarica di una punizione e crossa, Sanabria devia di testa ma Terracciano risponde presente. Al 45′ l’uomo più in forma della Fiorentina si affaccia dalle parti di Vanja: Nico Gonzalez lascia partire il sinistro dai 25 metri, ma il portiere serbo è attento. L’occasione più nitida della prima ora di gioco arriva nella ripresa, al 57′, quando Jovic libera in area Kouamè che apre troppo il piattone destro e grazie Milinkovic. Prove di gol per i viola, con Jovic apparso nel vivo del gioco, rispetto alle ultime uscite. E la rete dell’ex Real Madrid arriva al 64′: Terzic crossa da angolo, l’attaccante si libera della marcatura di Rodriguez e di testa punisce l’estremo difensore granata. Nel finale la Fiorentina consolida il vantaggio, senza concedere grandi opportunità ai granata. L’ultima chance da gol è dei viola. E vale il raddoppio: Cabral disturba Buongiorno, che sbaglia e offre a Ikone la palla del 2-0. Nel recupero però la Fiorentina, dopo la traversa di Cabral, rischia di rovinare tutto. All’82’ Vlasic in profondità per Karamoh che in velocità riesce ad evitare Terracciano per accorciare le distanze. Un minuto dopo Sanabria riceve in area e prova a calciare, ma Terracciano esce con i tempi giusti e blocca. La parata è provvidenziale. La Fiorentina tiene viva la strada alternativa per l’Europa.

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