Champions League

Porto-Inter, Inzaghi: “So chi muove le critiche e perché. Skriniar ha fatto di tutto per esserci”

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Abbiamo analizzato la partita con lo Spezia, è il passato. Non si vive di passato, né quando si vince, né quando si perde. Una partita come quella del Picco capita una volta ogni 500 partite. Ora sfidiamo un avversario che ha lo stesso obiettivo nostro, il secondo tempo si giocherà in uno stadio caldo. Vogliamo giocarci le nostre chance nel migliore dei modi. So come funziona il mondo del calcio, so chi muove le critiche e perché lo fa…”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto al Do Dragao. Si riparte dall’1-0 nerazzurro di San Siro: “Ho dei dubbi che scioglierò. Skriniar è fermo da due settimane, ha fatto il primo allenamento completo. Dovrò valutare, ma so quello che ha fatto per provare ad essere disponibile. Ha qualità e temperamento. Correa è recuperato e può aiutarci per una parte di gara”. “Con Zhang ci confrontiamo quotidianamente – aggiunge Inzaghi -, dopo ogni match col presidente e coi direttori ci si parla sempre, sia nel bene che nel male. Quando le cose vanno tutto bene, è tutto ok. Con qualche sconfitta sembra vada tutta male. In Italia tutte le squadre tranne una stanno tenendo il livello dell’Inter. Siamo reduci da una sconfitta immeritata, ma questo è il calcio e i ragazzi li ho visti uniti come sempre”. L’arbitro sarà Marciniak: “A Barcellona ha fatto una grande gara, la mia espulsione fu giusta”, spiega Inzaghi.

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