Champions League

Lazio-Atletico Madrid, Luis Alberto “Dobbiamo stare tranquilli e lavorare”

Luis Alberto Lazio
Luis Alberto - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

“Questa è la Lazio più forte da quando sono qui? Penso di sì, è la rosa più completa che abbiamo avuto negli otto anni in cui sono stato qui. Gli anni scorsi ci mancava qualcosa, ora dobbiamo stare tranquilli, continuare a lavorare e se vinciamo due partite cambia tutto”. Così Luis Alberto, centrocampista della Lazio, nella conferenza stampa che precede la partita contro l’Atletico Madrid dice la sua sul momento della squadra. Poi parlando del suo ruolo sottolinea come “non mi sento leader, io provo solo ad aiutare, per me Immobile è il leader perché è capitano ed è quello che ha fatto di più per la Lazio. La sua è la vita dell’attaccante; quando segna è un fenomeno, quando non segna è scarso. Io lo vedo lavorare bene, sono sicuro che presto farà un paio di gol e tutti staranno zitti”, conclude lo spagnolo.

E ancora: “L’ultima volta abbiamo perso, affrontare Simeone è sempre difficile. Lui è una leggenda per il club e domani sarà un partita difficilissima. L’Atletico è una squadra che ha molta qualità, che gioca in modo un po’ differente rispetto agli anni passati e con giocatori di livello mondiale come Morata o Griezmann che ti possono cambiare la partita in ogni momento”.

Per finire: “Contratto? Sono tranquillo, non so se finirò qui la carriera. Mi piacerebbe finire al mio paese, se sto bene voglio terminare al Cadice, l’ho sempre detto. Ma dipende tutto da come starò fisicamente. Nazionale? Io non ci penso, per me il mio paese è il più importante al mondo ma non ci penso. C’è una persona che fa la lista dei convocati, se non ci sono può essere che non gli piace come gioco. Ci sono giocatori fantastici nella Spagna, io gioco alla Lazio, devo lavorare qui e farlo bene”, conclude.

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