Champions League

Inter, Marotta: “Sarebbe qualificazione straordinaria. Premi quarto posto? Sarebbe deprimente”

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

 “L’appuntamento gratifica tutto il mondo Inter, vogliamo portare a casa un risultato che manca da 13 anni, sarebbe una qualificazione straordinaria e vogliamo assolutamente conquistarla”. A dirlo è l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, nell’immediato pre partita di Inter-Benfica, match valevole per il ritorno dei quarti di finale della Champions League 2022/2023. “Dobbiamo concentrarci su questa serata, abbiamo un vantaggio momentaneo di due gol ma non la qualificazione in tasca – ha proseguito Marotta ai microfoni di Mediaset –  Deve essere un monito, ma anche chiaro che la possibilità del risultato deve spronare tutti noi, dai tifosi fino all’allenatore”.

Sul ritardo in campionato: “Dobbiamo essere consapevoli che l’Inter deve partecipare a più manifestazioni sempre con le stesse motivazioni e intensità, in campionato non ci riusciamo ed è una lacuna. In Coppa Italia e Champions siamo protagonisti, serve il giusto equilibrio”.

Su Onana e Brozovic: “Tutto risolto? Assolutamente, quelle sono dinamiche che fanno bene all’ambiente per caricarsi, significa che i giocatori sono concentrati. Nessun atteggiamento ostile”.

 “Far fronte a tre competizioni è uno stress anche per giocatori, Inzaghi le sta affrontando con attenzione. I giocatori non devono essere mercenari, sollecitarli economicamente per raggiungere un obiettivo alla loro portata sarebbe qualcosa di deprimente”. Lo ha detto Beppe Marotta, ad sport dell’Inter, intervenuto a Sky Sport prima della partita di Champions League contro il Benfica. “Da quando sono arrivato ho eliminato i premi per i primi 4 posti, perchè l’Inter deve esserci sempre. Poi se gli altri saranno davanti vorrà dire che saranno stati più bravi”, ha aggiunto.

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