Calcio estero

L’Equipe svela il piano Bohr, antenato della Superlega nel 2020: con Agnelli c’era Al Khelaifi

Nasser Al-Khelaifi Psg
Nasser Al-Khelaifi - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Non è una novità, perché già a gennaio il Financial Times svelò quello che fu un progetto primordiale di Superlega. Oggi però L’Equipe rivela alcuni dettagli di una competizione che nelle idee dei fondatori avrebbe dovuto rivoluzionare il volto del calcio europeo. A partire dal nome, il piano ‘Bohr’, come il fisico danese del XX secolo che lavorò allo sviluppo della bomba atomica. Protagonisti, secondo L’Equipe, Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e successivamente ideologo della ‘Super League’, e Nasser Al Khelaifi, numero 1 del Psg e tra i principali oppositori del progetto lanciato nel 2021. I due presidenti, rivela il quotidiano, si incontrarono nell’autunno del 2020, vale a dire circa sei mesi prima del lancio ufficiale della Superlega. L’ex presidente bianconero avrebbe gestito la governance, mentre l’imprenditore qatariota si sarebbe occupato della parte finanziaria. La competizione avrebbe unito i quattordici club più ricchi del Vecchio Continente, più due invitati (Milan e Lione) e otto provenienti dalle competizioni europee.

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