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Barcellona, Xavi: “Non vinco io le partite, ma i calciatori. Parole Mono Burgos su Yamal disgustose”

Xavi
Xavi, Barcellona - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

“È una partita fondamentale, se non vinciamo il campionato potrebbe praticamente finire. È complicato e difficile, ma non gettiamo la spugna. Se falliamo, il Clásico servirà a poco. Vedremo cosa succederà”. Lo ha detto Xavi, allenatore del Barcellona, in conferenza stampa prima della sfida contro il Cadice in Liga, così come riporta Marca: “Non vinco le partite. Le vincono i giocatori. Se Pedri non fa il passaggio, posso fare il cambio al 50esimo, 60esimo o 13esimo… Il calcio appartiene ai calciatori.”

Sulle parole del Mono Burgos: “Il commento era disgustoso e condannabile. Lamine Yamal è calmo e felice. Non c’è bisogno di parlarne ulteriormente”. Infine, sulla decisione di lasciare i blaugrana a fine stagione: “Ve l’ho detto in ogni conferenza stampa. Non è cambiato nulla. Cambia la domanda se vuoi, ti do questa opportunità… Adesso sono tutti positivi. Il fatto di cambiare è per questo. Cercare di cambiare per il bene della società. Non ho fatto altro. La decisione non cambierà”.

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