Basket Nba

Finale di stagione Nba: ansia Bucks per Antetokounmpo, prova di forza Warriors

Steph Curry
Steph Curry - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2401261101

La stagione regolare è ormai agli sgoccioli, e manca veramente poco all’inizio della post-season. Le ultime partite possono dirci ancora tanto, tra equilibri in classifica, prestazioni strabilianti e colpi di scena che possono condizionare una stagione.

Per quanto riguarda l’Eastern Conference, la super prestazione di Jalen Brunson da 45 punti regala la vittoria ai Knicks e soprattutto il terzo posto in classifica, infatti grazie alla sconfitta degli Orlando Magic, la squadra di coach Tom Thibodeau effettua il sorpasso sulla franchigia della Florida. Se New York sorride, i Bucks rimangono con il fiato sospeso. La squadra di Doc Rivers vince nel big match contro i Boston Celtics, passato alla storia come la partita con meno tiri liberi dal 1983, solo due tentati, zero per i Celtics, che sono la prima squadra della storia a ad avere zero tiri liberi in una partita. La franchigia del Wisconsin interrompe così una striscia di quattro sconfitte consecutive, ma rimane con il fiato sospeso per le condizioni fisiche di Giannis Antetokounmpo. Il fuoriclasse greco, nel terzo quarto, ha abbondonato il campo per un problema alla gamba, che deve essere ancora valutato. Le prime indiscrezioni fanno sapere che il numero 34 dei Bucks abbia riportato uno stiramento al polpaccio, e sarà sottoposto ad ulteriori controlli per capire con precisione l’entità effettiva dell’infortunio. A fine partite è intervenuto così coach Doc Rivers alla domanda di quanto fosse preoccupato per l’accaduto: «Questa è una bella domanda. Alta. Ma lui è Giannis. Penso che tutti si sentano come me in questo momento. Speriamo solo per il meglio». Rivers si dice molto in ansia, soprattutto perché l’assenza del greco ridimensionerebbe significativamente le ambizioni dei Bucks, e a livello generale, il forfait di un All-Star del suo calibro penalizzerebbe di molto lo spettacolo.

Ad ovest, nella notte in cui Anthony Edwards ne ha messi 51 contro Washington, con la vittoria sui Charlotte Hornets, i Dallas Mavs accedono ufficialmente ai playoff in maniera diretta, senza dover passare dai play-in. La squadra di Jason Kidd avrà dunque tempo per ricaricare le batterie ed avere la coppia Irving-Doncic al pieno delle forze per incantare anche nella seconda parte di stagione. Gli Warriors trovano un’importante vittoria nel big match contro i Los Angeles Lakers, grazie alla super gara del trio composto da Curry-Thompson-Green, che, come al solito, non delude nei momenti che conta. La squadra di San Francisco stabilisce un nuovo record, diventando la prima squadra della storia Nba a segnare 26 triple, e soprattutto si porta a solo una lunghezza di distanza dal nono posto, occupato proprio della squadra di Lebron, che nella notte nonostante i sintomi influenzali ha messo a segno 33 punti, 11 assist e 7 rimbalzi. La squadra di coach Steve Kerr ha tirato fuori i muscoli nelle ultime gare, portandosi a casa i match che contano, dimostrando di essere già concentrati per la seconda parte di stagione, perché vogliono essere nuovamente protagonista, consci che potrebbe essere l’ultima ballata della dynsty Warriors, visto che a fine stagione il contratto di Klay Thompson è in scadenza, e il suo futuro è ancora incerto.

I playoff sono ormai alle porte, ma questo finale di stagione sta regalando ancora tante emozioni.

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