Eurolega

Mirotic e Shields trascinano, Napier si esalta nel finale: l’Olimpia Milano supera il Partizan 85-83 in Eurolega

Nikola Mirotic Olimpia Milano
Nikola Mirotic - Foto Savino Paolella / IPA Sport / IPA

Soffre, lotta e si affida alla classe dei suoi singoli. Al Forum l’Olimpia Milano batte 85-83 il Partizan e resta aggrappata alle ultime speranze play-in nella ventottesima giornata di Eurolega. Dopo la sconfitta esterna contro il Villeurbanne, Ettore Messina si gode una boccata d’ossigeno in quello che è stato il trentesimo impegno contro Zeljko Obradovic. Decisivi i dettagli: i migliori realizzatori sono Nikola Mirotic e Shavon Shields, entrambi a quota 19 punti, ma i canestri più pesanti nell’ultimo quarto li mette a segno l’altro rientrante Shabazz Napier, che a referto tocca quota 15 con il canestro della vittoria a 5 secondi dalla fine. Al Partizan invece non bastano i 19 punti di Aleksa Avramovic per trovare la quarta vittoria esterna in stagione.

I primi due quarti hanno una costante: l’Olimpia sbaglia l’approccio e deve fare i conti con lo 0-9 inaugurale e lo 0-8 che apre il secondo periodo. Nel mezzo però c’è la reazione di Milano, affidata soprattutto a Shavon Shields che dopo sei minuti è già in doppia cifra. Suo il primo canestro della partita dell’Olimpia, poi due triple consecutive, un’altra zampata sotto il ferro e anche un assist. Di fatto, i primi 12 punti che valgono la rimonta dell’EA7 passano tutti per le mani del 29enne statunitense. La serata dall’arco dell’Olimpia è di quelle da incorniciare e nel primo quarto c’è spazio anche per i tiri da tre a segno di Mirotic e Maodo Lo. La risposta ad inizio secondo quarto è affidata a LeDay e Caboclo, ma a spezzare l’ottima ripresa dei serbi sono Shields prima (24-29) e Melli da tre poi (27-31).

È l’equilibrio a regnare sovrano: l’Olimpia va all’intervallo sul +1, ma si affaccia all’ultimo quarto sul -3. È una tripla di Mirotic a restituire il pareggio ai padroni di casa, che a due minuti dal termine trovano il nuovo pareggio con Shields. Il Partizan torna avanti con la prodezza di Andjusic (78-80), ma subisce la tripla di Napier (81-80) a 1:29 dal termine. Il 32enne va a guadagnarsi anche due liberi e non sbaglia in lunetta nel momento più delicato (83-80). La reazione del Partizan è affidata ad un ex: Zach LeDay. Rimbalzo in attacco, canestro e libero aggiuntivo a segno. Sull’83-83 però è ancora Napier a salire in cattedra con un canestro clamoroso con 5 secondi sul cronometro. Il tiro è da due e non da tre, come si vede sul monitor. Poco male, perché l’ultimo tentativo di LeDay va a vuoto. L’Olimpia sale a 12-16 in classifica, ad una vittoria proprio dai serbi.

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