Atletica

Atletica, Tortu: “Senza doping sarebbe più facile battere altri atleti”

Filippo Tortu, mondiali atletica Eugene 2022 - Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

In occasione di un seminario organizzato da Libera alla Palazzina Appiani dell’Arena Civica di Milano, Filippo Tortu ha voluto focalizzare l’attenzione su quanto il doping possa influenzare le prestazioni nel mondo dell’atletica. L’Oro Olimpico nella 4×100 di Tokyo ha chiacchierato con il grande Julio Velasco, allenatore che aveva introdotto considerando il doping come “la mafia dello sport“.

Tortu, in merito all’argomento, ha voluto mettere i puntini sulle e assecondare la tesi importante dell’allenatore: “Mi piacerebbe che tutti gli allenatori di atletica fossero come lei, così avrei avversari più facili da battere. Quando ti rendi conto che in molti vanno più veloce di te, facendo per altro metà della fatica e allenandosi quanto e come te, il dubbio si insinua. Soprattutto, ti senti impotente di fronte a questa situazione. Lo sconforto arriva: ma io posso camminare a testa alta, orgoglioso di quanto fatto anche se mancano le medaglie. Come disincentivare l’uso delle sostanze dopanti? Si potrebbe togliere agli atleti condannati tutti i soldi fatti in carriera“.

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