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Atletica, Aouani sul record nella maratona: “Il mio riscatto, risultato che per me vale doppio”

Iliass Aouani
Iliass Aouani - PhotoToday

“È un risultato che per me vale doppio”. Queste le parole del neoprimatista italiano di maratona Iliass Aouani alla Fidal dopo il record di 2h07’16” a Barcellona. “Sono partito quindi con le aspettative un po’ ridimensionate, ma ho messo da parte i pensieri negativi. Il record per me è un riscatto di tante delusioni: anche per la maratona agli Europei di Monaco, che non era andata bene, e per la mancata partecipazione agli Europei di campestre. Al traguardo è difficile elaborare tutte le emozioni che si provano. Ho avuto una reazione liberatoria, per le incertezze dei giorni scorsi, come se ci fosse un nodo che di colpo si è sciolto e mi ha dato grande sollievo. Negli ultimi dieci chilometri ho corso da solo, cercando di ignorare il fastidio al piede destro per una vescica, e mentalmente mi ha aiutato l’obiettivo di sorpassare gli atleti che si staccavano su un tracciato veloce ma non velocissimo, con pendenze leggere ma continue, e in particolare con il finale in salita”. “È bello raccogliere il frutto del lavoro, mi dà molta fiducia. Non sarebbe stato possibile senza Massimo Magnani, il mio coach, e Mauro Crivellini che mi dà una mano negli allenamenti, il fisioterapista Massimo Tocchio e il manager Marcello Magnani. C’è soddisfazione, però anche consapevolezza di avere ancora margini di miglioramento e voglio superarli. Un primato che potrebbe essere presto battuto, forse già tra un paio di settimane”, conclude Aouani parlando della maratona del 2 aprile a Milano dove esordirà il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa.

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