Atletica

Atletica, Jacobs: “L’eredità di Bolt mi esalta, lavoro per arrivare pronto al Mondiale”

Marcell Jacobs
Marcell Jacobs - credits Colombo/Fidal

Marcell Jacobs ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, toccando vari temi tra cui la sua pianificazione per la stagione: “Stiamo lavorando duramente per arrivare pronti all’obiettivo principale, ovvero il Mondiale. Non abbiamo ancora deciso quale sarà la prima gara all’aperto, ma mi sento di dire che bisognerà aspettare almeno fine maggio-inizio giugno“. Sulla staffetta, invece: “Sicuramente la correrò in Coppa Europa e ai Mondiali, ma sarà il tecnico della Nazionale a decidere dove sarà più opportuno gareggiare. Se i tempi lo consentissero, mi piacerebbe correrla a Parigi. In fondo tutti vogliamo la stessa cosa: continuare a vincere per l’Italia“.

L’eredità di Bolt magari può intimidire qualcuno, ma io mi esalto. La vedo come un’occasione per collegare la mia storia personale a quello di un mio idolo nonché leggenda di questo sport. Sarà difficile fare lui e vincere tre ori a Olimpiade, anche perché io non farò mai i 200 ai Giochi – ha proseguito Jacobs, che infine ha promesso – Quest’anno voglio scatenarmi in Diamond League. Se esordisco a Rabat, poi faccio anche il Golden Gala“.

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