Parte bene la seconda settimana di VNL femminile 2023 per l’Italia, che supera con un netto 3-0 (25-17, 25-19, 25-23) la Bulgaria ad Hong Kong. Dopo il bilancio di una vittoria e tre sconfitte ottenuto nelle prime quattro gare disputate ad Antalya, le Azzurre del ct Mazzanti hanno bisogno di buoni risultati in questa tappa asiatica della competizione e l’esordio è certamente convincente. Sugli scudi senza dubbio Sylvia Nwakalor con i suoi 18 punti, ben assistita anche da Myriam Silla con 10. Ottima anche la prestazione di Alessia Mazzaro, perfettamente bilanciata tra attacco e difesa, con ben quattro muri vincenti. Domani alle 14:30 si torna in campo contro la Repubblica Dominicana.
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LA PARTITA – Inizio contratto da parte delle Azzurre, che nei primi minuti di gara incontrano qualche difficoltà in particolar modo in ricezione. La prima fase è condizionata da un paio di parziali da un lato e dall’altro: la Bulgaria sale sul 4-1, poi cinque punti di fila delle nostre valgono il 5-4, prima di ritrovarsi nuovamente sotto di tre sul 6-9. Con i primi attacchi vincenti di Sylla l’Italia riesce a tornare in vantaggio sul 10-9 e da quel momento non cede più la testa della frazione, diventando sempre più precisa sia sul piano offensivo che difensivo. Il set si chiude 25-17 alla seconda palla set, con cinque punti di Nwakalor e quattro di Sylla.
Anche nel secondo set è la Bulgaria a partire meglio portandosi avanti sul 4-1, ma lo sviluppo e l’epilogo sono in linea con quanto accaduto nel primo. Le ragazze di Mazzanti prendono immediatamente le misure, con le avversarie che di fatto si appoggiano solamente su Marinova, unica in grado di tenere a galla l’attacco delle sue. L’Italia prende il largo sul 15-10 e gestisce fino alla fine, procurandosi sei palle set e chiudendo alla seconda occasione utile per 25-19.
Azzurre che sembrano in perfetto controllo del match anche nel terzo set, in cui sono loro le prime ad andare avanti, trovando un allungo sul 9-6. Questa volta, però, nella fase centrale, arriva anche un comprensibile calo di concentrazione che rimette in partita le avversarie. L’equilibrio persiste fino alla parità del 21-21, poi lo strappo decisivo arriva e permette all’Italia di chiudere al secondo match point per 25-23.
